Circa 80 persone ieri sera hanno preso parte alla fiaccolata indetta dai Frontalieri Incazzzati di Ventimiglia. L'iniziativa nata nelle scorse settimane doveva servire per ricordare le tante vittime fatte dalla crisi, persone che non vedendo più alcuna alternativa per la propria impresa hanno pensato di togliersi la vita.
"E' stata un po' una delusione - spiega Stefano Corinti, presidente del movimento frontaliero che aveva organizzato l'iniziativa - Certo c'erano molte persone del nostro gruppo e qualcuno anche di esterno ma spiace notare che mancavano moltissimi dei rappresentanti della società civile. Ad esempio non si è presentato nemmeno un commerciante e visto l'argomento della fiaccolata è stato a mio avviso un'assenza che poteva essere evitata. Voglio ringraiare comunque Don Daniele, parroco della chiesa di Sant'Agostino, che ci ha dato la benedizione, che c'è stato vicino e ci ha fornito persino le candele".