Imperia: tares ed autoriparatori, intervento di Confartigianato

Si è svolta ad Imperia una riunione della Confartigianato, rivolta alla categoria degli autoriparatori, incentrata sulla tematica della Tares. L'incontro è stato infatti organizzato per informarli sulle nuove modalità di pagamento, concordate dalle Associazioni con il Comune di Imperia. E' stato precisato che è possibile, in base al regolamento comunale vigente, ripresentando una domanda con la descrizione dei locali dove viene svolta l’attività ed una planimetria aggiornata, escludere dalla superficie di calcolo dell’imposta le aree ed i locali che non producono rifiuti in maniera apprezzabile (come ad esempio locali  in cui sono ubicati impianti tecnologici, di lavaggio, di verniciatura ecc.).

Si può inoltre escludere la superficie su cui si formano, in via esclusiva o prevalente, rifiuti pericolosi per i quali l’impresa provvede allo smaltimento con servizio a proprie spese. "Nell'occasione si ricorda che dal 5 gennaio 2013, per effetto della Legge 224 dell'11 dicembre 2012, le due preesistenti attività di Meccanica-motoristica ed Elettrauto sono riunite in un’unica categoria denominata “meccatronica”. - ricordano da Confartigianato - Le nuove disposizione prevedono per le imprese attualmente operanti e regolarmente iscritte nel registro imprese o all'albo delle imprese artigiane che: Quelle già abilitate sia alla meccanica/motoristica che all'elettrauto verranno abilitate di diritto alla nuova attività di "meccatronica".

"Quelle già abilitate alla sola attività di meccanica/motoristica o alla sola attività di "elettrauto" devono procedere con: 1 - Riconoscimento dei requisiti - i responsabili tecnici di imprese che hanno operato su sistemi complessi (quali ad esempio impianti di iniezione elettronica, impianti ABS, impianti ESP, impianti di raffreddamento non tradizionali, climatizzatori, cambi automatici e sequenziali, centraline elettroniche)  possono farsi riconoscere l’esperienza necessaria per lo svolgimento dell’attività di meccatronica tramite dichiarazione sostitutiva resa dal titolare o dal legale rappresentante della società e documentando l’attività attraverso l’esibizione delle relative fatture emesse negli ultimi 5 anni. 2 - Un corso di formazione - continuare a svolgere l'attività per cinque anni (cioè sino al 5 gennaio 2018), ma entro tale data i responsabili tecnici debbono frequentare un apposito corso regionale teorico - pratico di qualificazione (pena la perdita della qualifica di responsabile tecnico). - concludono - Per informazioni sulla pratica "riconoscimento dei requisiti" o sui corsi di formazione è possibile contattare gli uffici della Confartigianato telefonando al numero 0184/524511 od inviando una mail all'indirizzo mani@confartigianatoimperia.it"