Di fronte alla crisi e all'apertura di grandi colossi del commercio, i piccoli negozianti corrono ai ripari. E' quanto sta accadendo a Sanremo dove, un gruppo di esercenti, ha deciso di aderire ad un'iniziativa pilota per spronare la clientela agli acquisti.
La politica delle catene sta mettendo a rischio la sopravvivenza dei negozianti al dettaglio e c'è chi ha scelto di fare fronte comune e allearsi con altri colleghi per cercare di risollevare il settore. Il caso specifico è quello di alcuni commercianti di corso Garibaldi, investiti dalla recente novità del supermercato aperto a pochi metri da loro. Per molti gli incassi sono diminuiti e così, davanti allo spettro della chiusura, alcuni hanno deciso di entrare a far parte per primi in città, di un network che si pone l'obiettivo di salvaguardare i piccoli negozianti con vantaggi tra clienti ed esercenti.
Il sistema è semplice e si avvale di una card fornita gratuitamente al cliente dal commerciante. Ad ogni acquisto si accumula una percentuale di sconto spendibile a sua volta in un negozio affiliato al circuito. Questo nella parte pratica. C'è poi infatti tutta la parte virtuale del web con una finestra 'social' e un sito di riferimento a disposizione di clienti e negozianti, con novità, eventi e altre informazioni.
“Abbiamo aderito all'iniziativa per dare un impulso agli acquisti – spiega Elio Giacchero, titolare del Crios, negozio di surgelati in corso Garibaldi, il primo ad essersi interessato al network – e per cercare di superare il problema del supermercato. Con questo progetto speriamo di fare girare i clienti tra noi piccoli esercenti, in questo modo i soldi rimangono qui in città e non vengono portati fuori come fanno gli altri”.
“Questi colossi ci stanno ammazzando, cerchiamo di unirci e andare avanti con questa iniziativa" ha aggiunto Fabio Muccio, titolare di Bollicine, negozio di prodotti per la casa e l'igiene in corso Garibaldi. “Speriamo sia valida, ci crediamo e speriamo di incrementare il lavoro, ci aiutiamo l'uno con l'altro” ha chiosato infine Giovanni Fratini della pizzeria da Giovanni.
L'Intervista ad alcuni commercianti
Il coro di voci sulle conseguenze dell'apertura indiscriminata di grandi catene ai danni dei più piccoli si fa sempre più forte, ma a spingere gli esercenti verso iniziative di sconti e vantaggi è anche la crisi. Finora in città sono una quindicina le attività commerciali 'pilota', di vario genere, che hanno aderito alla card ma il numero cresce ogni giorno grazie al passaparola tra colleghi.
Il progetto è già attivo in altre città d'Italia e nasce da un'idea imprenditoriale come spiega Sergio Cusano, general manager Italia di www.wooply.com “È stata richiesta a gran voce dai piccoli commercianti già un anno fa. Dopo svariate start up è nato il social network 'Channels', poi 'Surprise' dove si creano eventi, ed è infine partita la Wooply Card. Per ora – aggiunge Cusano - abbiamo inserito una quindicina di negozi pilota per vedere la risposta delle persone. C'è molto entusiasmo perchè i clienti ricevono sconti e i commercianti li fidelizzano. È un vero e proprio modello di ridistribuzione del benessere".
L'intervista a Sergio Cusano
I negozi 'pilota' che hanno attivato la card sono: Pizzeria da Giovanni in via Capitan Pesante, Crios in corso Garibaldi, Bollicine in corso Garibaldi, Speedy Pratiche in via Lamarmora, Amor di The in corso Garibaldi, Le Tentazioni in via Roma, Bar Simpaty in via Zeffiro Massa e MG abbigliamento in corso Garibaldi.
Hanno fatto richiesta di adesione anche: L'Ortolana in corso Garibaldi, Bar Gelateria in corso Garibaldi, Eurobet in via Pietro Agosti, By Be Beauty Outlet in via Lamarmora, Mai di Lunedì in via de Benedetti, Romantic Chic in via de Bendetti, EBreeze in via Roma, Vodafone in corso Orazio Raimondo e Marquis camiceria Sartoriale in via Palazzo.

















