"Veramente pregevole, per la qualità ed il livello degli interventi, il convegno su 'Economia e legalità' organizzato oggi da Confindustria. A nome di Officina Città, ritengo doveroso esprimere i complimenti al Presidente Bocchio, anche per il suo intervento di apertura, molto serio, intenso e doverosamente 'scomodo' in alcuni passaggi". Ad intervenire con un commento sul convegno di quest'oggi è Giuseppe Fossati di Officina Città di Imperia.
"Certamente interessante l’intervento del Ministro Cancellieri, soprattutto per le conferme che, nonostante una parte della classe politica provinciale tentasse di strumentalizzare il tema per 'salvare' l’Ente Provincia ed il suo poltronificio, l’accorpamento della Provincia di Imperia e quella di Savona non comporterà il venir meno dei presidi di legalità del territorio oggi esistenti, dalla Prefettura alla Questura ed ai comandi territoriali di tutte le forze di polizia.
Personalmente, però tengo a rimarcare il valore dell’intervento della Dott.ssa CANEPA, confortato dalla medesima analisi del Vice Presidente Nazionale di Confindustria Lo Bello.
La Dott.ssa Canepa, pur con la signorilità e la distinzione che la caratterizza, non ha avuto remore a dare a chiare e dure lettere una lezione a tutti i presenti, in particolare a coloro che, di fronte alla recente sentenza di assoluzione di ritenuti esponenti locali della criminalità organizzata, hanno avuto la sfacciataggine di rispolverare il ritornello che nella nostra provincia “la mafia non esiste” e che occorreva rivedere ogni giudizio in merito allo scioglimento di ben due comuni per ritenuto condizionamento mafioso.
La Dott.ssa Canepa, ha ribadito un concetto che chiunque abbia una minima dimestichezza con il tema ben sa: una cosa è verità processuale, che concerne fatti specifici, persone specifiche e reati specifici, altra cosa è avere elementi certi sulla pesante e pressante presenza del fenomeno di infiltrazione mafiosa nella nostra Provincia, tra l’altro accertata, in via definitiva, da moltissimi procedimenti ed attestata da atti inconfutabili.
Sarebbe bene che chi riveste importanti ruoli istituzionali e politici l’avesse ben chiaro, e smettesse, una buona volta, di confondere i piani e di fare dichiarazioni indice di miopia e superficialità o, peggio, di incapacità ed inadeguatezza al ruolo.
Questa Provincia non ha certo bisogno di persone che hanno detto e, adesso, riprendono a dire, che le decine di intimidazioni, incendi dolosi, danni a attrezzature, spari a vetture di imprenditori siano riconducibili solo ad episodi di microcriminalità.
E’ questo atteggiamento che ha favorito l’infiltrazione e non è con questo atteggiamento che si sradicherà.
I convegni come oggi quello di oggi servono a farlo capire. Spero".











