"Continua a verificarsi la soppressione di treni regionali per pendolari nel’estremo ponente". A dichiararlo è il Consigliere regionale del PD Sergio Scibilia che in merito alla tratta ferroviaria ligure dice: "Ormai da alcune settimane Trenitalia non è più in grado di soddisfare il contratto di servizio con la Regione Liguria".
"Troppe volte - precisa il consigliere - centinaia di cittadini si sono visti respingere la possibilità di utilizzare il treno come mezzo pubblico per raggiungere il proprio posto di lavoro o di studio. In modo disordinato, inaspettato, senza preavviso, diverse volte in una settimana, il treno delle 7.11 del mattino per Imperia è stato soppresso".
Il Consigliere Regionale del Partito Democratico Sergio Scibilia aveva già chiesto l’intervento della assessore regionale Vesco, ma purtroppo il problema riguarda la cronica carenza di personale viaggiante sui treni, per una precisa scelta aziendale di non assumere nuovo personale. "Questo disservizio va ad aggiungersi al già denunciato sistema di Trenitalia, di dirottare per i pendolari dell’estremo ponente materiale vecchio, in disuso, ormai vicino alla rimozione. Una punizione che questo territorio non merita e che troppe volte viene perseguito anche in altri settori. - dice Scibilia - C’è una forte aria di “catalogare” i cittadini della Provincia di Imperia, membri di diritto di “Paperopoli” e per questo sudditi a vita di un sistema vecchio e clientelare. Siamo cittadini liguri e siamo stufi di sopportare queste umiliazioni. Mi auguro che Vesco per il suo settore usi di più la frusta con Trenitalia e gli faccia pagare a caro prezzo i disastri che compiono nel nostro territorio e finiscano di lasciare la gente a piedi. Persone che a volte rischiano anche il proprio posto di lavoro, in quanto impossibilitati a raggiungerlo".
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