Nel golfo dianese 7amministrazioni comunali per 15.000 abitanti, le considerazioni de 'La Destra'

Il nuovo Commissario de 'La Destra' di Storace del golfo dianese, Davide Del Papa, rende note le proprie considerazioni in merito "ad alcuni sprechi amministrativi - dice - di un territorio che, pur avendo carenza di fondi e servizi, continua a prediligere le piccole poltrone rispetto alle buone persone". 

"Lo scarso livello dei servizi pubblici e turistici - spiega Del Papa - non è determinato esclusivamente dalla crisi economica in quanto le problematiche del territorio hanno radici di tutt'altra natura ed oggi viene sfruttata la scusa della crisi per coprire i buchi creati in precedenza. Il Golfo Dianese è un’area geograficamente ridotta e ben delimitata tra 'Capo Berta' e 'Capo Mimose', abitata da circa 15.000 residenti e che potrebbe benissimo essere gestita da una o da al massimo due sole amministrazioni comunali al posto di tutte quelle attuali che amministrano un numero di cittadini che varia dai 500 di Villa Faraldi ai circa 6000 di Diano Marina. L’accorpamento dei comuni avrebbe come effetto positivo l’immediato risparmio derivante dalla riduzione del numero degli amministratori (Sindaci, assessori, consiglieri, dirigenti e consulenti) e, se ben gestito, determinerebbe di conseguenza un’ottimizzazione dei servizi pubblici locali.

A nostro avviso è assurdo che in un territorio di 57 chilometri quadrati, delimitato dalla natura stessa, si trovino ben sette amministrazioni comunali da mantenere quando, ad esempio, il comprensorio Sanremese ha un’ampiezza di 55 Chilometri quadrati per 57.000 abitanti. Per rendere ancora meglio l’idea si consideri che nelle grandi città i quartieri vengono divisi per codici postali mentre nel Dianese abbiamo comuni con il medesimo riferimento postale. 

La domanda principale che poniamo a Sindaci ed amministratori del Golfo Dianese è per quale motivo una tematica così importante, strategica e risaputa da molti cittadini del golfo, venga accennata solo in alcuni momenti di propaganda elettorale, per poi cadere sistematicamente nel dimenticatoio insieme a tanti altri elementi di spreco. Questo spreco amministrativo, oltre a pesare sulle tasse dei residenti, si ripercuote velocemente sui cittadini stessi con una riduzione della qualità dei servizi in loro favore. Ma forse per qualcuno è meglio tutelare i cosiddetti 'gettoni'?".