Bordighera: pulizia del porto, il commento dopo l'intensa attività di ieri

"Come di abitudine dal fondo del porto ogni anno esce di tutto". Con un certo sconforto intervengono dal Centro Sub riviera dei Fiori di Bordighera dopo l'attività di pulizia dei fondali che ha visto impegnati diversi appartenenti del centro d'immersione. Un'iniziativa tradizionale che si è svolta nella giornata di ieri e che ogni anno attira anche molti curiosi e nonostante questo l'inquinamento in mare è sempre molto elevato. La consueta pulizia del porto della Città delle Palme ha visto impegnati i subacquei del CSRDF, scuola federale FIPSAS/CMAS dal 1970. L’operazione di pulizia è stata coordinata in superficie dai canoisti del Club Nautico di Bordighera e tutti i rifiuti saranno raccolti in un contenitore metallico per poi essere correttamente smaltito. 

Al termine della giornata dal centro sub bordigotto hanno spiegato: "Non che questa sia una caratteristica esclusiva dei diportisti bordigotti ovviamente, ma quando tra gli oggetti abbandonati si intravedono sedie di plastica pieghevoli e da giardino, tubi per le acque reflue, tappeti, roncole, mezzi marinai, griglie per il barbecue che si aggiungono al tradizionale repertorio d'immondizia fatto di bicchieri e bottiglie in PVC, lattine di birra, batterie e pneumatici assortiti allora il dubbio che non si tratti di casualità ma di un vero e proprio metodo di smaltimento perde di ogni consistenza. E' ormai noto che smaltire è meglio che gettare, ma è anche vero che bisognerebbe essere messi nelle condizioni di smaltire, potendo utilizzare con facilità di accesso luoghi e/o contenitori preposti senza dover impazzire alla loro ricerca.

Di contro perdura una certa ritrosia generale di fronte a bidoni colorati di cui non si è ancora compreso l'uso corretto. 11 sommozzatori in acqua dalle 9 alle 11 per una volta l'anno non sono certo una risposta adeguata, ne hanno la presunzione di esserlo. Ai curiosi di passaggio che osservavano gomene e cime assortite abbandonate sul fondo proprio in prossimità delle banchine e non recuperate in questa giornata dedicata alla pulizia del porto il CSRDF risponde che negli anni passati regolarmente sono state salpate decine e decine di metri di canapi assortiti e puntualmente si sono ripresentati dopo poco tempo.

Ma se tutti i fruitori dei servizi portuali, professionali oppure occasionali, si adoperassero affinché i fondali assomigliassero un pò meno ad una discarica abusiva (anche se sommersa e ricoperta di fango) probabilmente molti dei turisti che si domandano con quali criteri vengano attribuite le bandiere blu concorderebbero sul fatto che nessuno è esentato dall'agire nel rispetto delle cose comuni e che tutti noi ne siamo responsabili in solido".