"Tra gli innumerevoli esempi della assoluta incapacità ed inadeguatezza della maggioranza che attualmente e, fortunatamente, pro-tempore governa il comune di Sanremo siamo certi si possa annoverare la gestione delle piazze cittadine". Ad intervenire è Francesco Castagnino, responsabile del Circolo di Sanremo e Vice Presidente Provinciale per il direttivo sanremese di Futuro e Libertà per l'Italia.
"In questi anni, volta per volta - spiega Castagnino -, abbiamo avuto modo di proporre interventi e critiche sul disastroso utilizzo, cui ha fatto spesso seguito uno spreco di pubblico denaro, relativamente a Piazza Eroi Sanremesi, Piazza Borea d'Olmo, Piazza Nota, Piazza Bresca. Da qualche giorno è però tornata prepotentemente alla ribalta la piazza centrale della nostra amata Città. Quella Piazza Colombo che, come sempre ricordiamo citando il programma degli 'inganni'... non essendo una piazza.
Il giudizio definitivo lo rimandiamo al termine dei lavori che la stanno interessando. Per il momento ci limitiamo a contestare una spesa che, secondo le nostre informazioni, supererà i 150.000 euro creando una 'scenografia', a nostro parere, completamente avulsa dalle prerogative che caratterizzano nella realtà quanto nell'immaginario collettivo la nostra Città.
Ci trasferiamo invece, idealmente, dall'erigendo, centralissimo quanto improbabile 'praticello' a quello ben più propriamente inserito in un contesto naturale, quello di San Romolo. Apprezziamo che, dopo le 'fallimentari' ed immaginiamo costose trasferte dall' Egitto a Venezia, passando via via per altre amene località sparse per il mondo, il sindaco capitanando una nutrita delegazione formata da attenti amministratori e funzionari abbia organizzato una scampagnata 'fuori porta' niente meno che in quella troppo dimenticata frazione cui tutti i sanremesi sono molto legati.
Ci piacerebbe conoscere il parere dei residenti che, stando a quanto riportato, si sarebbero sentiti sostanzialmente dire, che pur essendo i loro problemi reali, a causa delle disastrate casse comunali, non vi è la possibilità di risolverli. Cosa è rimasto allora delle mirabolanti promesse 'elettorali' che certamente saranno state loro fatte e che per l'ennesima volta li avrà, illudendoli, convinti a sostenere quella... gioiosa.. 'macchina da guerra' tutta aperitivi e proclami?
Non restano che gli alquanto lapidari ed impietosi giudizi che, non quei cattivoni di FLI piuttosto che la bieca e 'rossa' opposizione, ma autorevoli 'amici di partito' del primo cittadino hanno formulato e che, intercettati, sono stati recentemente pubblicati. Lì si afferma che il 'sindaco sa fare lo 'sceriffo' ma che dal punto di vista amministrativo non esiste'!
NON SIAMO D'ACCORDO! ma, per quanto ovvio, solo quando si dice che saprebbe fare lo sceriffo!".
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