Invasione dei camper a Diano Marina, la replica Lorenzo Casoni a Paolo Giordano

Lorenzo Casoni risponde nuovamente a Paolo Giordano sull'argomento 'camper'.

"Vorrei ricordare ancora una volta, anche al sig. Giordano che i camper sono paragonati alle autovetture. Se Lei non vuole soggiornare all'interno della Sua vettura tutto il week end sono interessi Suoi, ma se io sono parcheggiato col mio camper rispettando la legge, all'interno posso farvi quello che voglio; quello che non si può fare è scaricare le acque sporche. La prego, se vedesse dei camper farlo, di prendere il numero di targa, chiamare i vigili e denunciarlo.

Trovo altresì che ci sia tanta intolleranza (e forse anche un poco di invidia) nel vedere qualche tavolino e qualche sedia fuori con qualche tavola imbandita che occupa il suolo pubblico. Sono d'accordo che sia sbagliato, ma trovo che se finito di mangiare lascio il posto come l'ho trovato non ci sia poi nulla di così scandaloso, basterebbe un poco di tolleranza in più, il suolo pubblico lo si occupa anche solamente in un gruppetto a fare 4 chiacchiere fermi per strada...

Una volta i motociclisti che facevano viaggi di più giorni si fermavano ai bordi di un campo e piantavano una tenda per la notte e nessuno diceva nulla, ripeto, mi sembra che ci sia tanta intolleranza verso gli altri e tante pretese di diritti verso se stessi... 

I camper che sono arrivati a Diano Marina, magari non tutti, ma parecchi hanno sicuramente usufruito dei vostri servizi e dei vostri negozi, cosa che molti non avrebbero fatto se non avessero avuto il camper. Questo non vuole scusare l'atteggiamento irrispettoso di chi scarica le acque sporche o lascia rifiuti, per quelli vi invito a denunciarli, ma non fate di tutta un'erba un fascio perchè non siamo tutti uguali. 

Saluti,

Lorenzo Casoni".