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Eventi | 23 marzo 2012, 10:46

Il mondo del turismo il 13 aprile eleggerà a Genova "Il professionista dell'anno"

i sarà anche un po' della provincia di Imperia Venerdì 13 aprile presso il Grand Hotel Savoia di Genova del gruppo alberghiero Planetaria Hotels verranno assegnati i riconoscimenti “Il Professionista dell’Anno 2012”.

Ci sarà anche un po' della provincia di Imperia Venerdì 13 aprile presso il Grand Hotel Savoia di Genova del gruppo alberghiero Planetaria Hotels verranno assegnati i riconoscimenti “Il Professionista dell’Anno 2012”. Si tratta dell'importante riconoscimento giunto quest'anno alla nona edizione che premia anche il turismo. Quindi chi meglio della riviera ligure di ponente sa quanto sia importante questo aspetto nell'economia locale?! Si tratta di una delle più rinomate cerimonie quella che avrà luogo nel capoluogo ligure tra poche settimane.  
 
Il premio sarà assegnato dal giudizio delle sette associazioni professionali del mondo alberghiero che fanno capo a SOLIDUS, il forum permanente delle maggiori associazioni professionali del mondo alberghiero italiano. Appartengono a Solidus: ADA, Associazione Direttori d’Albergo (Presidente Franco Arabia); AIBES, Associazione Italiana Barman (Presidente Andrea Pieri); AIH, Associazione Italiana Housekeeper (Presidente Margherita Zambuco); AIS, Associazione Italiana Sommelier (Presidente Antonello Maietta); AMIRA, Associazione Maître Italiani Ristoranti e Alberghi (Presidente Raffaello Sperri); FAIPA, Federazione delle Associazioni Italiane dei Portieri d’Albergo “Le Chiavi d’Oro” (Presidente Rosario Spatafora); FIC, Federazione Italiana Cuochi (Presidente Paolo Caldana).

Queste Associazioni vantano 55.000 iscritti. SOLIDUS è stata costituita per dare visibilità e forza politica all’intero mondo del turismo italiano. Alcune di queste associazioni spaziano ben oltre il mondo alberghiero per includere anche numerosi professionisti che operano nel settore della ristorazione a largo spettro (dai cuochi ai barman ai maître ai sommelier). In rappresentanza degli oltre due milioni di italiani che operano a vario titolo nel settore dell’accoglienza e dell’ospitalità in Italia, settore che fattura oltre 150 miliardi di euro, che pesa per oltre il 10 per cento sul PIL nazionale ma che soprattutto da volano sociale qual è stato in passato è destinato a diventare un vero e proprio motore di sviluppo strategico per l’intero Paese grazie alla sua attività di moltiplicatore economico in filiere non direttamente ascrivibili al turismo quali la Green Economy (dall’agricoltura all’edilizia ecosostenibile agli impianti di produzione di energia elettrica pulita) e la Mobilità dolce (dalle piste ciclabili sul territorio alla mobilità elettrica nei centri storici al rilancio del trasporto ferroviario).

"Non va dimenticato - spiegano gli organizzatori -  che l’Italia dispone del più importante patrimonio culturale concentrato in un singolo Paese, un patrimonio che spazia su 3000 anni di storia nel cuore del Mare Mediterraneo, una delle principali culle delle civiltà umane. L’Italia non a caso è in testa nell’elenco stilato dall’Unesco dei siti Patrimonio dell’Umanità. Il turismo in Italia fattura 100 miliardi di euro che diventano 150 miliardi di euro con l’indotto relativo sia a quanto spendono i turisti sul territorio sia a quanto fatturano i fornitori di servizi, prodotti e tecnologie per le attività turistiche e ricettive.

Il turismo rappresenta inoltre una delle più importanti industrie esportatrici del nostro Paese in quanto ogni anno fa incassare al nostro Paese oltre 30 miliardi di euro di valuta pregiata e contribuisce con una decina di miliardi di euro di attivo al riequilibrio della nostra bilancia commerciale. I due milioni di italiani che lavorano nel settore rappresentano la spina dorsale del nostro Paese e il settore destinato a crescere in maniera sempre più importante nel futuro. L’Italia, con oltre 34.000 alberghi, attualmente dispone del terzo sistema ricettivo del pianeta (dopo Stati Uniti e Giappone), è il quarto Paese del mondo per i fatturati prodotti dai turisti internazionali (dopo Stati Uniti, Spagna e Francia), è tra i big del mondo per i fatturati complessivi prodotti dal fenomeno turistico.

La Cina è destinata a breve a diventare il secondo Paese al mondo per patrimonio immobiliare alberghiero e fatturato prodotto dall’incoming turistico, nello stesso tempo è già diventato il quarto Paese al mondo per l’outgoing (i flussi di turismo cinese verso il mondo) a dimostrazione di come il fenomeno turistico sia diventato strategico per l’intera economia mondiale e per tutti i paesi del pianeta. Nel 2012 i viaggiatori internazionali raggiungeranno quota un miliardo originando un fatturato di circa 1000 miliardi di dollari (oltre 700 miliardi di euro).

Se aggiungiamo i fatturati prodotti dal turismo interno, il turismo è diventato il primo comparto economico del Pianeta Terra. Il successo del Made in Italy nel turismo è dovuto alla grande professionalità che gli addetti ai lavori dimostrano ogni giorno in un settore che opera 24 ore al giorno 365 giorni l’anno". 

I.P.

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