Casa Sanremo: l'intervista al patron Russolillo “servitore di una città che mi ha adottato”

“Guardiamo avanti per costruire qualcosa di più grande. Il mio impegno è quello di essere un umile servitore di una città che mi ha adottato e a cui voglio dare molto”: a dichiararlo è Vicenzo Russolillo, patron di Casa Sanremo, il grande contenitore di eventi che durante il Festival ha animato il Palafiori registrando un’edizione da record.  

Quella che si è appena conclusa è stata infatti una settimana di grandi soddisfazioni per l’imprenditore Russolillo, nominato nei giorni scorsi direttore artistico del progetto “Città della Musica” pensato per il Festival 2013. Oltre tremila pass distribuiti agli addetti ai lavori all’interno del Corporate Guest Village, la metà dei quali pass daily e 1500 pass stazionari divisi tra sponsor stampa e artisti. Migliaia i visitatori che sono entrati al Palafiori.  

“L’evento è cresciuto e siamo contenti del risultato e del livello qualitativo raggiunto – ha commentato il patron di Casa Sanremo - L’impegno del sottoscritto nei confronti della città raddoppia per il futuro. La volontà della Confcommercio, dell’amministrazione comunale e di Sanremo Promotion di affidarmi la direzione artistica di Sanremo Città della Musica mi inorgoglisce e sono felice di fare molto di più per quanti hanno creduto in me in questi anni di sacrifici”.  

Forte dei risultati ottenuti in questa edizione di Casa Sanremo, il Presidente del consorzio Gruppo Eventi è già al lavoro per realizzare il villaggio globale che verrà realizzato nel periodo festivaliero del prossimo anno. “Il progetto sarà presentato ufficialmente nei prossimi mesi – ha sottolineato Russolillo - la linea guida è quella di costruire un villaggio globale nella città. Un concetto unico che vada a riempire di contenuti i vari spazi di Sanremo: da piazza S.Siro a piazza Bresca, dal Morgana a piazza Colombo in cui le attività collaterali inizieranno almeno 10 giorni prima del festival. Un momento di festa lungo e motivato rispetto agli investimenti che si fanno in questa città"  

Un impegno che richiede la collaborazione di tutti, Civ e sponsor compresi. “C’è tanto da lavorare per rendere più vivibile l’offerta turistica della città durante il periodo del festival e non solo – ha aggiunto l’imprenditore - Sono a disposizione dei commercianti e di quanti vorranno collaborare per rendere la città ancora più bella nella settimana del Festival. Occorre dare visibilità a quegli sponsor che vedono in Sanremo una grande attrattiva e opportunità di promozione”.