I sindacati intervengono sulla Sinfonica di Sanremo: "Non si può vivere di soli sponsor!"

Le rappresentanze sindacali della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo (Slc-Cgil, Fistel-Cisl e UilCom-Uil) intervengono sull'aspetto preoccupante e non chiaro riguardante il totale mantenimento della Fondazione per mezzo di Sponsor esterni.

"Il contributo comunale - scrivono - è di vitale importanza per l'esistenza dell'Istituzione e per il mantenimento dei posti di lavoro. Tutti i discorsi riguardanti le sponsorizzazioni sono sicuramente una strada da intraprendere e su cui investire (come peraltro l'Orchestra sta' già facendo da anni), ma per il mantenimento di una decorosa Stagione di Musica Classica e per la tutela dei posti di lavoro, non può fare assolutamente a meno del contributo comunale. E' da anni che, a fronte dei drastici e continui tagli del comune, l'Orchestra ha dovuto ridurre il personale, tagliare gli integrativi dei dipendenti, offrire al pubblico programmazioni artistiche sempre più economiche e di minor richiamo e prestigio. Gli sponsor finalizzati agli eventi Rai e non solo, sono sicuramente una ulteriore strada da intraprendere, ma la presenza dell'Orchestra sul territorio e la sua sopravvivenza non si possono legare a sponsorizzazioni esterne che hanno come unico interesse la visibilità Rai".

"Per quanto riguarda ingaggi e numero dei concerti - proseguono - siamo i primi a dire che l'Orchestra può e deve lavorare di più trovando più concerti e collaborando con altre realtà. 'Chi la vive dall'interno' vuole che il contributo comunale venga mantenuto in quanto sa che senza di questo non ci sarebbe nessun futuro. Nessuna Orchestra vive solo di sponsor come neppure le squadre di calcio. Servono un insieme di entrate che provengano da più parti possibili, ma senza perdere quelle pubbliche che ricordo sono essenziali per il mantenimento dei posti di lavoro e dell'istituzionalità di una Orchestra che ha più di cento anni di storia. 'Chi la vive dall'interno' non vuole rinunciare al suo ruolo di operatore culturale in un territorio nel quale, partendo soprattutto dai giovani, si potrebbe fare davvero molto. Gli sponsor sicuramente saranno più interessati a sponsorizzare il marchio Sanremo Festival Orchestra che non Orchestra Sinfonica di Sanremo, ma vogliamo in ultimo ricordare che il prestigio della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo nasce prima di tutto dal suo riconoscimento Istituzionale nazionale in quanto Istituzione Concertistica riconosciuta dallo Stato e dal Ministero della Cultura. Il marchio Sanremo Festival Orchestra è stato creato per gli eventi (vedi Radio Italia e Festival di Sanremo) al fine di attirare sponsor finalizzati a eventi singoli che devono essere una opportunità in più per l'Orchestra e non la sola e unica fonte di finanziamento. Questo infatti significherebbe cancellare l'Istituzione Orchestra Sinfonica, eliminare posti di lavoro, tutele e contratti, come purtroppo sta' già avvenendo da alcuni anni".

"Aggiungiamo inoltre - terminano  le organizzazioni sindacali - che in un momento di crisi del genere sarebbe opportuno che il Comune di Sanremo pensasse a dare una sede, anche solo come sala prove, all'Orchestra. Sarebbe un modo molto pratico e semplice per risparmiare affitti e trasporti e per 'sponsorizzare' l'Orchestra, a costo zero. Vogliamo sensibilizzare le Istituzioni pubbliche e far sentire il nostro punto di vista, ricordando soprattutto le responsabilità del Comune e della Provincia, soci della Fondazione. Ricordiamo, infine, che l'Orchestra era comunale e che la sua trasformazione in Fondazione nasce da una Legge che impegna lo Stato e gli Enti locali a sostenere tali realtà per la diffusione e l'insegnamento della Musica".