“Se uno ha la patente per il motorino e lo metti su una Ferrari, è chiaro che non sia in grado di guidarla”. La provocazione, riferita all'Amministrazione Comunale di Sanremo, è del consigliere d'opposizione Massimo Donzella. “Quando uno amministra un Comune come quello di Sanremo, che per la sua complessità può essere considerato come una Ferrari – ha detto Donzella - deve avere la patente, se uno non ce l'ha, allora fa l'apprendistato. Dopo più di due anni siamo ancora alla fase dell'apprendistato e la nostra città non se lo può permettere”.
Donzella, giustificando la sua affermazione, punta il dito contro gli eventi organizzati a Sanremo. “Le manifestazioni nuove sono state le Pupe e il Secchiello, organizzate dalla Sanremo Promotion ma autorizzate con delibera di giunta, che sono finite come tutti sappiamo – prosegue il consigliere d'opposizione - poi c'è stato il Festival del cioccolato e della birra che andrebbero bene se fossimo a Cuneo o a Torino. Per quel che riguarda le opere pubbliche ricordiamo solo come piazza Eroi Sanremesi sia stata fatta quattro volte, per poi tornare al punto di partenza, con spesa di soldi pubblici”.