Le scuole di Levà rimangono dell'Istituto Comprensivo di Taggia

Le scuole di Levà rimarranno nella sfera dell'Istituto Comprensivo di Taggia e non in quello di Arma come era stato di recente paventato. Era ormai da diverso tempo nell'aria l'ipotesi di scorporare dall’I.C.T. le scuole di Levà (Primaria) e Borghi (Infanzia). La decisione di non effettuare cambiamenti è stata presa dall'amministrazione Genduso che ha così preso di petto l'argomento valutando i diversi aspetti della questione. Questa problematica circa lo spostamento di competenze tra i due Istituti Comprensivi presenti sul territorio comunale di Taggia era stata ampiamente dibattuta nelle scorse settimane sino a sfociare in un infuocato consiglio comunale, venerdì sera, quando è stata resa pubblica la decisione seppur con qualche polemica.

Parere dell'amministrazione Genduso è che siano stati aizzati gli animi di genitori ed insegnanti laddove non ce n'era motivo. Non solo, durante la pubblica assise cittadina l'assessore Mario Manni ha rivolto pesanti accuse, poi rivelatesi totalmente infondate, al dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo di Taggia Rosario Michero. Parere del rappresentante dell'amministrazione è che tutta la polemica sia stata montata ad hoc dal dirigente in vista di future elezioni su Taggia, dove Michero si dovrebbe presentare come candidato. L'accusa non ha trovato spazio nella realtà, visto che la replica è stata secca e precisa da parte di Michero “Sono rimasto sorpreso dalle dichiarazioni di Manni ma si tratta di un'assurdità. A settembre vado ufficialmente in pensione e mi dedicherò ad altre attività inerenti alla scrittura di libri e di articoli per segnalare ciò che non funziona nella Scuola, un argomento che mi ha accompagnato per tutta la mia carriera”.

La causa dell'abbandono dell'ipotesi peregrina di trasferire le scuole di Levà all'Istituto Comprensivo di Arma del dirigente scolastico Daniela Siffredi era stata motivata principalmente dalla disparità numerica che tocca i due istituti comprensivi. Uno scarto di circa 200 alunni, rappresentato proprio dalle scuole del contendere. La richiesta, come è stata poi motivata dal consigliere alla pubblica istruzione di Taggia, Roberto Orengo, non è sembrata necessaria. Infatti come spiegato dal consigliere non esistono oggi criticità o problematiche tali da giustificare lo spostamento di competenze. Di per se l'ICT di Taggia verrà lasciato da Michero con all'attivo 900 alunni e tante iniziative pregevoli degne di nota, un vanto riconosciuto da tutti per l'intero comune e per la provincia di Imperia. Il dirigente scolastico uscente di fronte alla decisione presa dall'amministrazione Genduso non ha potuto che esprimere il proprio plauso soprattutto per via dell'equilibrio mostrato nel prendere una decisione tanto delicata.