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Politica | 01 aprile 2011, 14:16

Vallecrosia: Ferdinando Giordano "Amministrare un Comune non è certamente un'impresa facile!"

"Soprattutto in quei settori in cui già operano le associazioni, siano esse di volontariato o di categoria, ed in cui le amministrazioni pubbliche dovrebbero avere solo un ruolo di regia e non, come sovente accade, di freno".

Vallecrosia: Ferdinando Giordano "Amministrare un Comune non è certamente un'impresa facile!"

"L'attuale situazione economica e le misure adottate negli ultimi tempi dal governo (leggasi tagli) impongono la massima attenzione nel gestire gli enti pubblici garantendo ai cittadini i diritti ed i servizi che giustamente reclamano. Per questo motivo è finito il tempo delle facili promesse ed è arrivato quello in cui tutti, cittadini ed amministratori, devono rimboccarsi le maniche se vogliono veramente garantire uno sviluppo alla loro comunità".

Lo scrive Ferdinando Giordano, candidato sindaco a Vallecrosia per la lista 'Giordano Sindaco', che prosegue: "Soprattutto in quei settori in cui già operano le associazioni, siano esse di volontariato o di categoria, ed in cui le amministrazioni pubbliche dovrebbero avere solo un ruolo di regia e non, come sovente accade, di freno. Il manifesto che proponiamo oggi, volutamente scherzoso e riferito alla giornata del primo aprile, vuole proprio enfatizzare questo aspetto comunicativo: amministrare un Comune non è uno scherzo ma, al contrario, è una cosa seria, serissima. Non ci si può più improvvisare amministratori, sono necessarie competenze specifiche e forti motivazioni etiche. Ma è altrettanto necessario che tutti i cittadini partecipino attivamente alla vita pubblica, ciascuno con le proprie esperienze e competenze personali. La scelta del 'pesce d'aprile', oltre che fare un autoironico riferimento alla sede della lista 'Giordano Sindaco' collocata in una ex-pescheria, diventa quindi un pretesto per riflettere su quanto sta accadendo in questi giorni a livello nazionale, al distacco sempre più forte tra un certo modo inconcludente di fare politica ed i cittadini. Gli italiani non sono più disposti ad abboccare ad ogni falsa promessa. Si stanno accorgendo che a forza di negare i loro diritti, sostituendoli con un sietema basato sui favori personali, non può esserci progresso ma solo ingiustizia sociale e declino economico. E noi stiamo dalla parte dei cittadini".

Carlo Alessi

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