Non si ferma la denuncia di Alessio Saso, Consigliere Regionale PDL, che, tornando sul tema della Sanità Imperiese e del progetto di Ospedale Unico da costruire nella piana di Taggia, ha dichiarato: “Burlando e Montaldo mentono sapendo di mentire! L’iter progettuale del Nuovo Mega Ospedale per la provincia di Imperia è clamorosamente fermo! Stante la realtà dei fatti, le probabilità di vederlo edificato, anche nel 2020, sono pressoché nulle! Ciò significa chiaramente, come peraltro più volte ribadito dal sottoscritto, che la volontà dichiarata è solo fumo negli occhi, uno specchietto per le allodole nel disperato quanto maldestro tentativo di placare gli animi dei cittadini-contribuenti sempre più disgustati dei disservizi della sanità imperiese.
Maldestro sì, perché il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi e prima o poi tutti i nodi vengono al pettine! - incalza Saso - Contrariamente, infatti, alle recenti affermazioni dell’Assessore alla salute in Consiglio Regionale che ribadivano la ferma volontà di proseguire nel programma di edilizia sanitaria da concludersi con la realizzazione del nuovo Ospedale Unico nella piana di Taggia, apprendo con certezza che, dalla consegna, nel dicembre scorso, dello studio di Fattibilità e del Documento Preliminare alla Progettazione, nonché della bozza di Disciplinare di Gara per il concorso di progettazione, presentato alla Direzione Generale ASL 1, non si è più battuto chiodo. E quella dell’attesa dello sblocco dei fondi statali è una palese pallida scusa che non convince più nessuno! - dice il consigliere regionale - Perché, infatti, non si è dato seguito alla procedura con l’approntamento del progetto preliminare e delle prime valutazioni di impatto ambientale?
Se veramente si voleva dare seguito alle intenzioni, questo si doveva fare! Sappiamo bene che la sola procedura V.I.A. ha una durata, come minimo di un anno, ciò avrebbe consentito di avere una progettazione già avanzata ed anche un quadro economico ancora più certo allo sblocco auspicabile dei finanziamenti nel 2013. Niente di questo è stato fatto, quindi non continuiamo a dare colpe al Governo, perché anche qualora nel 2013 si arrivasse allo sblocco dei finanziamenti statali, come auspicato, l’iter progettuale sarebbe nuovamente da riprendere con un ulteriore inesorabile quanto colpevole rallentamento dei tempi. Grazie alle bugie di Montaldo caro Ospedale Unico ti vedremo mai? Nel frattempo, però, a pagare in tutti i sensi, siamo sempre noi, cittadini dell’imperiese".
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