In merito a quanto emerso dall'assemblea di ieri, presso la sala Consiliare del Comune Capoluogo, relativa all'istituzione di parcheggi a pagamento all'interno dell'ospedale di Imperia, le Segreterie Provinciali di Cisl e Uil del settore, evidenziamo come, quanto richiesto dai lavoratori e dai cittadini sia il minimo per non gravare né sugli stipendi dei lavoratori né su quelli degli utenti o, peggio ancora, sulle loro pensioni e stipendi che in questo particolare periodo di crisi economica hanno già perso una grossa parte del potere d'acquisto e che non possono quindi essere intaccate da ulteriori spese.
"Riteniamo che il diritto alle cure sia un diritto inviolabile - scrivono congiuntamente i due sindacati - e che questo debba essere efficientemente garantito dalla struttura pubblica per mezzo dei suoi dipendenti. Non reputiamo possibile gravare i cittadini di ulteriori spese sulla salute, né tanto meno decurtare gli stipendi dei dipendenti che con il loro lavoro quotidiano garantiscono il servizio sanitario nazionale. Conformemente al mandato avuto formuliamo, quindi, la seguente proposta:
- sospensione immediata, da parte dell'ASL 1, della trattativa con la ditta appaltatrice in ordine al sistema di pagamento del parcheggio all'interno dell'ospedale di Imperia;
- parcheggio gratuito per tutto il personale in servizio e per tutta la durata del turno mediante l'esposizione di apposito pass;
- pagamento della quota parcheggio, da parte dell'utenza, solo quando la sosta supera i 120 minuti;
- adozione, da parte dell'Amministrazione Comunale di Imperia, di un atto che trasformi da pagamento a libero il parcheggio posto a monte dell'ospedale.
Chiediamo su questa proposta l'apertura di un apposito tavolo di trattativa che dia risposte certe e sicure all'utenza ed ai lavoratori".