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Eventi | 22 settembre 2010, 11:46

Imperia: è entrata nel porto di Oneglia la Nave Idrografica 'Amm. Magnaghi'

Nave Magnaghi è la prima nave idro-oceanografica progettata e costruita interamente In Italia per la Marina Militare.

Imperia: è entrata nel porto di Oneglia la Nave Idrografica 'Amm. Magnaghi'

Ha fatto ingresso nel porto di Imperia Oneglia la Nave Idrografica Ammiraglio Magnaghi (nelle foto), la più grande unità della Marina Militare Italiana impiegata per il rilievo dei fondali marini. La Capitaneria di porto aveva richiesto espressamente all’Istituto Idrografico della Marina l’intervento di Nave Magnaghi per l’aggiornamento delle carte nautiche e degli altri documenti idrografici relativi alla zona di Imperia, dopo gli interventi strutturali che ne hanno interessato e profondamente modificato il litorale negli ultimi anni, con la realizzazione del nuovo porto turistico di Porto Maurizio ed altri importanti ampliamenti nel porto di Oneglia, che hanno mutato lo stesso profilo costiero, tutto questo a tutela della sicurezza della navigazione e portuale.

Nave Magnaghi è la prima nave idro-oceanografica progettata e costruita interamente In Italia per la Marina Militare. Rimodernata nel 1990-91 l’Unità è equipaggiata con le più moderne apparecchiature idrografiche, oceanografiche, di radionavigazione di precisione e di elaborazione dati, ai quali sono interfacciati i sensori idrografici ed oceanografici. E’ dotata, inoltre, di tre imbarcazioni per rilievi idrografici costieri e litoranei ed una imbarcazione per rilievi portuali. Oltre al normale equipaggio può imbarcare una troupe di 15 scienziati/ricercatori. Le operazioni di scandaglio, che interesseranno i bacini portuali di Oneglia e Porto Maurizio ed i fondali adiacenti, con rilevamento delle opere a mare e delle batimetrie (così si definiscono le linee che uniscono i punti di uguale profondità marina), e che saranno materialmente effettuate da agili imbarcazioni di ridotte dimensioni appositamente equipaggiate, si protrarranno presumibilmente sino alla fine del mese.

Sulle carte nautiche, sui portolani e sugli altri documenti idrografici si trovano informazioni basilari per chi va per mare, come la profondità dei fondali, la presenza di scogli affioranti, secche ed altri ostacoli, le caratteristiche dei segnalamenti marittimi ed il profilo della costa. Per questo motivo, il loro aggiornamento resta un’attività a tutti gli effetti essenziale per garantire la sicurezza della navigazione

Carlo Alessi

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