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Politica | 28 ottobre 2009, 11:30

Sanremo: chiude l'hotel Bononia, richieste dagli albergatori

Sanremo: chiude l'hotel Bononia, richieste dagli albergatori

Visibilitŕ, viabilitŕ, trasporti pubblici, meteo, collegamento con l'aereoporto e parcheggi. Sono queste le richieste che arrivano da Sandro Matricardi presidente provinciale degli albergatori Asshotel Confesercenti a seguito della chiusura dello storico hotel Bononia di Sanremo.

 

"La chiusura dello storico punto di riferimento nel panorama alberghiero locale - spiega il presidente - ci rammarica e rappresenta una enorme perdita per il nostro comparto, credo che questo hotel avesse bisogno in ogni caso di una ristrutturazione, al di lŕ della nuova legge sulla riclassificazione alberghiera, che comunque prevede la possibilitŕ di ottenere contributi per grossi lavori. Voglio premettere che il mio pensiero non è dettato da colorazioni politiche ma da una seria analisi della legge che, se da una parte mi porta a trovare punti di criticitŕ, in altre mi trova perfettamente consenziente. La Regione, con la nuova legge, - prosegue - ci ha chiesto grandi sacrifici e un forte impegno per migliorare le nostre strutture. Per anni abbiamo parlato dell’assoluta necessitŕ di rilanciare il turismo attraverso una migliore qualitŕ dell’offerta. Gli albergatori, attraverso le associazioni di categoria, si sono ampiamente confrontati con la Regione per trovare vie compatibili con la nostra realtŕ, permettendo contemporaneamente di migliorare l’offerta. Una sfida difficilissima che ci ha visti in molti casi in serie difficoltŕ.

Faccio l’esempio dell’obbligatorietŕ dei posteggi, argomento peraltro ampiamente dibattuto ai diversi tavoli da ben tre anni. Per gli hotel a 3 stelle, in particolare, vorrei specificare che, con la nuova legge, è obbligatorio avere il 10 per cento di posteggi in base al numero di camere, quindi, chi ha 50 camere, deve garantire 5 posteggi. Oggettivamente la percentuale non è eccessiva ma sappiamo che certe strutture alberghiere che non hanno alcun posteggio. In questi casi ci appelliamo ai Comuni che vengano incontro alla categoria affinchè ogni singolo caso si possa risolvere nel migliore dei modi. Peraltro non è pensabile, negli anni 2000, che gli hotel di nuova costruzione non garantiscano il posto auto al cliente. Al giorno d’oggi il posteggio viene sempre richiesto, siamo in una zona con poche disponibilitŕ, il turista viene qui per stare tranquillo, non per vagare in cerca di posteggio. Come imprenditore serio mi sembra ovvio cercare di soddisfare questa necessitŕ. Ovviamente il sacrificio richiesto ai 4 e 5 stelle è superiore, - spiega il presidente dell'associazione di categoria - in effetti il cliente che sceglie una struttura di questo tipo pretende un certo servizio, come anche ad esempio la tv con ricezione satellitare o un sistema Wi-Fi che permetta ai clienti di collegarsi direttamente dalle loro camere a internet. La richiesta per tutti di una casella di posta elettronica è un altro esempio che crea qualche problema a chi non ha ancora il computer, ma al giorno d’oggi non penso che hotel senza questo mezzo di comunicazione possano rimanere sul mercato ancora a lungo. E’ una questione che interessa direttamente alcuni albergatori e non rappresenta una punizione ma un invito a progredire per stare sul mercato internazionale. Mi rivolgo ai colleghi di tutta la provincia: offrire una maggiore qualitŕ è un nostro dovere e anche un piacere che riserviamo ai clienti, qui facciamo turismo, dobbiamo far passare un messaggio positivo della Liguria, la qualitŕ ci deve contraddistinguere, ognuno per le proprie possibilitŕ e in base alle stelle che ha, certamente. Non mi sento di dover 'mugugnare' per cose che in altre zone sono scontate giŕ da anni e che il cliente si aspetta, al di lŕ della legge che puň essere piů o meno corretta. Utilizziamo quindi gli strumenti a disposizione per migliorarci, offriamo qualitŕ e mettiamoci a dare il buon esempio, anche i politici ci seguiranno. E’ chiaro che come rappresentante di questa associazione di categoria fornisco tutto il supporto per risolvere le problematiche piů complesse, per entrare nel merito delle situazioni sindacalmente risolvibili. Detto questo, - conclude - nelle vesti di presidente provinciale degli albergatori, penso che sia venuto il momento di chiedere alla politica molto, molto di piů. La nostra categoria sta veramente faticando per migliorare, quindi pretendiamo che dall’altra parte si facciano sforzi ben maggiori, ed ecco le nostre richieste:

  • In primo luogo maggiore impegno per una migliore visibilitŕ del nostro Ponente ligure con tutto ciň che comporta (pubblicitŕ, fiere, portale internet, seria attivazione di sistemi turistici locali, ecc...) ;

  • Maggiore attenzione al problema della viabilitŕ per permettere ai turisti di arrivare con tranquillitŕ e soddisfazione ;

  • Miglioramento dei trasporti pubblici, con grande attenzione agli orari dei treni delle ferrovie;

  • Revisione a livello nazionale della problematica sulle previsioni meteo che continuano a penalizzarci in modo incredibile;

  • Attenzione seria e concreta al problema dei collegamenti con gli aeroporti limitrofi ;

  • Impegno nell’affrontare il piano parcheggi in ogni Comune .

     

    Le nostre richieste sono poche ma importanti e sostanziose, attendiamo risposte concrete e siamo disponibili ad incontri di approfondimento a 360 gradi".

  • Stefano Michero

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