Ventimiglia: ultimata la ristrutturazione del Chiostro di Sant'Agostino, Scullino: “La mia Amministrazione ha riqualificato il centro storico con fondi europei”

Ultimati i lavori al Chiostro di Sant'Agostino, con l'inizio del nuovo anno ci sarà probabilmente l'inaugurazione del complesso monumentale, ristrutturato grazie ad 1 milione e mezzo di Fondi Europei, aggiudicatisi dalla scorsa Amministrazione attraverso bandi regionali.

L'ex Sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino, esprime la sua soddisfazione rispetto all'ampio progetto di riqualificazione del centro storico che in questa fase si chiude con la ristrutturazione del Chiostro del 1488.

“Solo nel 2009 - commenta Scullino - la mia Amministrazione ha iniziato la trasformazione di questa zona e la costruzione della nuova sede della Biblioteca, ci siamo aggiudicati 17 bandi regionali, abbiamo ottenuto i fondi europei che ci consentissero di riqualificare il centro storico e per quanto riguarda proprio il Chiostro di Sant'Agostino abbiamo dovuto demolire tutti quegli immobili che lo avevano occupato i maniera abusiva. La zona del giardino prima era occupata da attività commerciali, da garage e da alcuni locali della parrocchia che abbiamo ricostruito da un'altra parte”

Il complesso monumentale di Sant'Agostino conta, ad oggi, la nuova Biblioteca Aprosiana inaugurata nel 2010, il Centro Sociale per Anziani, i locali per la promozione turistica, i locali dell'Acli, il deposito della Biblioteca e il Chiostro con annesso giardino.  

“Il mio invito, com ex Sindaco di Ventimiglia – aggiunge Scullino – è quello di andare a visitarlo per osservare quanto sia stata importante l'opera di riqualificazione e quanto la zona ne abbia acquisito sia sotto il profilo culturale che turistico. I 17 bandi a cui abbiamo partecipato come Amministrazione hanno portato alla città 14 milioni di euro che sono stati investiti nella riqualificazione del centro storico che si conclude con la ristrutturazione del Chiostro di Sant'Agostino. Come promotore di questa importante operazione mi auguro che gli abitanti del centro storico, che sono molti (ndr 2.500), possano apprezzare quanto da noi fatto, ma che queste opere vengano mantenute attraverso un importante lavoro di manutenzione che è indispensabile.”

Tra le preoccupazioni di Gaetano Scullino restano i rallentamenti nelle tinteggiature delle facciate, progetto portato avanti con l'emanazione di circa 300 ordinanze che avevano favorito una ristrutturazione delle stesse nella città vecchia, ma soprattutto i rallentamenti relativi al ponte sul Nervia che rappresenterebbe circa 7 km di belvedere sul mare. “Sono comunque contento che gli abitanti del centro storico abbiano gradito questo recupero generale - conclude Scullino - durante la mia Amministrazione c'è stato uno sforzo notevole e sono felice di constatare che sia stato riconosciuto.”