La crisi economica, si sa, sta attanagliando da tempo i comuni ed in particolare quelli più piccoli dell’entroterra. Senza fondi che arrivavano una volta dal Governo centrale, i piccoli centri devono dar fondo alla propria ‘inventiva’ ed a quella dei residenti, per poter svolgere lavori che una volta venivano appaltati senza problemi.
Ed è quanto avvenuto a San Biagio della Cima, viste le criticità della strada comunale ‘Sanferian’ che ha bisogno di una lunga serie di interventi. Dovrà essere chiuso un tombino di raccolta, ai piedi del ritano intubato, con la realizzazione di una griglia che non permetta l’ingresso di pietrame o altro materiale; l’ampliamento della bocca di accesso dello stesso ritano, in prossimità della curva della proprietà Airenti, con la realizzazione di una nuova griglia a monte per migliorare l’accesso delle acque; la manutenzione delle griglie esitenti; la rimozione del palo Enel franato a seguito dell’alluvione del novembre 2014; la sostituzione della tubazione nel tratto di strada sotto il boschetto.
Una serie di lavori che, con l’attuale bilancio del Comune non sarebbero stati affrontabili, ma che sono di vitale importanza per i residenti della strada. E proprio uno di questi, Giuseppe Biagini, si è fatto promotore tra gli altri di strada ‘Sanferian’, facendo una proposta al Comune: “Aiutateci con 1.000 euro per le spese ‘vive’ dei materiali e noi ci occupiamo ‘volontariamente’ dei lavori”. Una proposta subito accettata dal Sindaco Luciano Biancheri. La sinergia residenti-Comune, quindi, consentirà alla strada di tornare velocemente in sicurezza.