Fondi europei e comune di Ventimiglia: una filosofia agostiniana, quanti progetti sono andati a buon fine?

Il racconto dei favolosi fondi europei stanziati per la nostra provincia, che non hanno conosciuto a oggi un lieto fine,  prosegue questa settimana soffermandosi in una città che gli italiani definiscono francese e che i francesi tengono a definire italiana: la porta occidentale d’Italia, Ventimiglia. Abbiamo interrogato nuovamente la musa di tutte le ricerche europee: il sito DPS, Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica, secondo cui, il comune di Ventimiglia a partire dal 2009  avrebbe richiesto finanziamenti per lavori pubblici, anche conosciuti come FESR,  fondo europeo di sviluppo regionale, per un totale di 3.291.839,80 euro.

Quanti di questi progetti sono andati a buon fine e soprattutto quale è stata la loro funzione? Ecco nel dettaglio la nostra analisi.

Secondo il sito del DPS, aggiornato al 31 dicembre 2014, di cinque progetti, ne risultano consegnati due, entrambi inerenti gli interventi relativi ai vicoli del centro storico di Ventimiglia. I giornalisti si sa, hanno il dovere di informare i lettori sullo stato delle situazioni. Se di queste, ad esempio, dieci siano positive, chi scrive, tenderà sicuramente a parlarvi dell’undicesima negativa. Ecco perché oggi vorremmo esporvi quali progetti sembrano essere rimasti sospesi in quella zona d’ombra persa fra l’aggiornamento annuale del sito dell’UE e i tempi burocratici dei comuni italiani. 

I progetti che non pare abbiano trovato una felice conclusione hanno il diritto di far sentire la propria voce: il forte dell’Annunziata, il Convento di Sant’Agostino e la Biblioteca Aprosiana. Per questo abbiamo chiesto informazioni in merito al Sindaco Enrico Ioculano e all’ufficio tecnico del comune. Ecco le loro risposte. “La fortezza dell’Annunziata è un lavoro che abbiamo portato a termine, così come molti altri. Per fare alcuni esempi posso citare il parcheggio di Porta Piemonte e i lavori in Piazza Borea e per la chiesa di San Michele. I progetti relativi alla biblioteca Aprosiana e al Convento di Sant’ Agostino non sono terminati ad oggi. La fine di questi lavori è prevista nei prossimi mesi" sono le parole del primo cittadino, Enrico Ioculano.

“La fortezza dell’Annunziata è stata terminata nell’agosto 2014. Per questo lavoro è stato chiesto recentemente un rifinanziamento in quanto abbiamo progettato una ulteriore fase di completamento. Il progetto relativo al Convento di Sant’Agostino, inerente il recupero e la riqualificazione del suo chiostro, non è terminato. I lavori sono in corso, abbiamo attivato la demolizione e il recupero del sottotetto. Al momento siamo in una fase strutturale che ci permetterà di realizzare un nuovo salone. Il lavoro potrebbe essere pronto per luglio, ma con molte probabilità slitterà per alcune varianti. Infine il progetto relativo alla biblioteca Aprosiana, è in fase di ultimazione e dovrebbe essere consegnata entro fine giugno”, ci fa sapere l’ufficio tecnico del comune di Ventimiglia. 

Noi abbiamo voluto fare un giro nei cantieri ancora aperti e quello che abbiamo trovato, in un giorno infrasettimanale lavorativo, verso le 10 della mattina è… assolutamente niente. Certo i ponti del 25 aprile e del 1 maggio sono forieri di giorni di permesso, ma noi abbiamo incontrato solo cantieri deserti. Tutto questo non dovrebbe poi stupirci se consideriamo che uno dei lavori non terminati riguarda il convento di Sant’Agostino, il cui era solito affermare: “E gli uomini se ne vanno a contemplare le vette delle montagne, i flutti vasti del mare, le ampie correnti dei fiumi, l'immensità dell'oceano, il corso degli astri, e non pensano a sé stessi”.

Con molte probabilità, gli addetti ai lavori si sono lasciati contagiare dalla filosofia agostianiana, decidendo di metterla in pratica.