Oltre un migliaio di borracce saranno presto donate agli alunni delle scuole degli istituti comprensivi, Sanremo Levante, Taggia e Arma. Un’iniziativa nata dalla volontà della dirigente scolastica Annamaria Fogliarini che ha scelto di fare questo regalo di Natale ai tantissimi bambini delle scuole che amministra.
Una presa di posizione forte e quanto mai attuale, vicina al mondo del plastic free e nell’ottica di combattere la diffusione delle plastiche monouso che stanno danneggiando il pianeta e compromettendo il futuro di tutti noi. In provincia di Imperia negli ultimi sei mesi, tantissimi comuni si sono mossi su queste tematiche regalando le borracce ai bambini delle scuole. In questo caso, invece, l’iniziativa è partita direttamente dalla dirigente Anna Maria Fogliarini. Quindi il dono ai bambini arriverà direttamente dalla scuola che li aiuta nella crescita.
Quando? Le borracce potrebbero essere già regalate prima dell’inizio delle vacanze natalizie, ma dipenderà dai tempi di consegna. A Sanremo, l’acquisto è stato possibile grazie al PON ‘Cittadinanza Globale, una progettualità che promuoveva l’educazione alimentare; mentre per i plessi degli istituti di comprensivi di Taggia e Arma, si è fatto ricorso alle risorse economiche a bilancio.
“Questo regalo deve servire soprattutto a far riflettere i ragazzi - sottolinea la dott.ssa Fogliarini - con le borracce che saranno in alluminio certificato e rispetteranno tutti i requisiti per la salute. E’ mia intenzione donarle a ciascuno alunno degli Istituti Comprensivi. Mi auguro che questo dono segua un lavoro di riflessione portato avanti dalle insegnanti nelle classi. La mia speranza è che questo gesto induca le famiglie ad acquistare meno bottigliette d’acqua da far portare ai bambini a scuola. E’ un piccolo gesto ma il futuro dipende anche da piccoli gesti”.
Un discorso ad ampio respiro che parte dalle borracce e arriva a coinvolgere anche l’alimentazione. Infatti molta plastica prodotta nelle scuole deriva anche dalla diffusione delle merendine e degli snack, incartate rigorosamente nella plastica. Una suggestione che incontra la sensibilità dell’amministratrice di queste scuole e che sarà oggetto di confronto proprio nelle classi dei tre istituti comprensivi. Nell’ottica di un ritorno al passato, magari alla riscoperta della merenda di una volta, fatta di un panino ed un frutto ma con sicuramente con meno imballaggi di plastica.
In Breve
domenica 21 dicembre
sabato 20 dicembre
Che tempo fa
Rubriche
Accadeva un anno fa
Politica
Attualità
















