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Attualità | 22 giugno 2019, 12:07

Sanremo: gli effetti delle onde elettromagnetiche, incontro al teatro Pio X con i funzionari di ARPAL

"In buona sostanza, la giovane età degli studi effettuati, per la continua evoluzione dei sistemi e delle apparecchiature, e la riconducibilità di casi singoli, privi di una epidemiologia di rilievo, sono in grado di sostenere come effetti noti solo gli effetti acuti".

Sanremo: gli effetti delle onde elettromagnetiche, incontro al teatro Pio X con i funzionari di ARPAL

Ieri sera, venerdì 21 giugno 2019, alle 20:45 presso il teatro Pio X in piazza San Siro 48 a Sanremo, si è tenuto un importante incontro con lo scopo di fare chiarezza sugli effetti delle onde elettromagnetiche, argomento attualissimo e rilevante per la salute di tutti, ma soprattutto dei più giovani, che spesso vengono inconsapevolmente sovraesposti. La conferenza, organizzata dall’Associazione di promozione sociale “Gruppo di acquisto solidale GASGAS” di Sanremo, si è avvalsa della competenza tecnica e neutrale del geometra Carlo Faggionato e dell’ingegnere Giovanni Rizzo Amey, funzionari dell’ARPAL, Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure.

Dopo un excursus sulla mission e le modalità operative dell’organismo regionale, in evidente sintonia con le finalità dell’ente promotore, i due relatori si sono resi completamente disponibili nel rispondere alle numerose domande degli intervenuti, desiderosi di scoprire, con la certezza di dati attendibili alla mano, la realtà nella quale ciascuno di noi è immerso, fatta di circuiti, apparecchiature, impianti, linee, cabine, stazioni, radio, televisioni, sistemi informatici e di connettività e apparecchi di telefonia mobile in continua evoluzione, per modello e sistema di funzionamento. Le risposte ottenute, sempre rigorosamente sostenute da fondamenti di ragionevolezza scientifica, hanno fornito elementi fermi, su cui il buon senso deve operare le sue debite conseguenze.

"In buona sostanza, la giovane età degli studi effettuati, per la continua evoluzione dei sistemi e delle apparecchiature, e la riconducibilità di casi singoli, privi di una epidemiologia di rilievo, sono in grado di sostenere come effetti noti solo gli effetti acuti, cioè il riscaldamento dei tessuti, l’innalzamento della temperatura corporea e lo stress delle cellule, ma non ancora di accertare gli effetti a lungo termine e i meccanismi di interazione. - spiegano gli organizzatori - Vero è che, in relazione all’utilizzo delle fonti di onde elettromagnetiche, sono suggerite precauzione ai casi particolari: donne in gravidanza, bambini e adolescenti, portatori di dispositivi medici… I tecnici relatori, intervenuti a titolo gratuito, sostenendo sempre il tenore neutrale del confronto, suggeriscono la consultazione di studi dell’Istat attraverso i quali sono possibili tutta una serie di considerazioni e rilievi da poter effettuare autonomamente e col supporto di dati scientifici".

"Infine, i conferenzieri rendono noto il principio di cautela adottato dal sistema legislativo italiano, con DPCM 08/07/2003, il quale fissa il limite di esposizione al livello più basso di tutta Europa, e la costante attività di controllo dell’ARPAL stessa e degli altri enti nazionali ed europei preposti per la sicurezza in questo campo, confermando l’atteggiamento di non allarmismo, ma di ragionata prudenza, che questo incontro ha saputo restituire alla cittadinanza intervenuta" - concludono.

C.S.

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