Taggia: piano viabilità e restyling piazza Garibaldi, lavori fermati per valutare le richieste dei cittadini

Il piano viabilità per Taggia potrebbe subire qualche modifica in corso d’opera. La conferma arriva dal Comune dove da alcuni giorni gli uffici si sono ritrovati a dover analizzare il progetto ed a confrontarlo con le ipotesi avanzate dalla cittadinanza.

Facciamo alcuni passi indietro, martedì 15 gennaio, il sindaco Mario Conio e l’assessore ai lavori pubblici Lucio Cava, hanno presentato il progetto su piazza Garibaldi e le relative modifiche di viabilità previste su via Mazzini e le strade collegate (IL DETTAGLIO QUI). Due giorni dopo, giovedì 17 gennaio, il primo cittadino ha incontrato i tabiesi a Santa Teresa per presentare il progetto e le novità in programma. Un confronto che ha permesso ai tabiesi di poter esprimere alcuni consigli e diverse perplessità.

Tra le criticità riscontrate spiccano lo spostamento del capolinea della corriera in piazza Garibaldi, l’assenza di fermate intermedie su via lungo Argentina e la necessità di rivedere l’uso degli spazi su piazza IV Novembre dove attualmente fermano i mezzi della Riviera Trasporti. Invece, è stata accolta positivamente l’inversione del senso di marcia su via Mazzini.

Che cos’è successo da giovedì? E’ stato bloccato l’avvio dei lavori che sarebbero dovuti iniziare lunedì. La motivazione è semplice: “Stiamo soprassedendo per approfondire le scelte fatte e valutarle rispetto a quanto c’è stato chiesto dai cittadini. - conferma il sindaco Mario Conio - Vogliamo cogliere spunti e criticità in un’ottica di miglioramento. A breve appena avremo verificato quanto chiesto dai cittadini partiremo con il cambio di viabilità e poi con le opere edili”.

Presto, via Mazzini diventerà a senso unico a salire verso piazza IV Novembre, accogliendo le richieste arrivate dai commercianti nei mesi scorsi. Che cosa accadrà invece a piazza Garibaldi? Il Comune sta valutando se ci sia la possibilità di accogliere, almeno in parte, le richieste dei cittadini. Su questo punto del progetto c’è ancora incertezza.