ELEZIONI REGIONALI
 / Sanità

Sanità | 01 agosto 2018, 15:37

Imperia, l'Ordine dei Medici dice basta alle fake news. Il presidente Alberti "Siamo noi le figure fondamentali per la salute dei cittadini non internet" (Foto e video)

Nel nostro paese ammontano a 8,8 milioni ogni anno le vittime di fake news in materia di salute, mentre sono 3,5 milioni i genitori che si sono imbattuti in indicazioni mediche sbagliate in rete

Imperia, l'Ordine dei Medici dice basta alle fake news. Il presidente Alberti "Siamo noi le figure fondamentali per la salute dei cittadini non internet" (Foto e video)

La Federazione nazionale dei Medici promuove una campagna di sensibilizzazione dei cittadini contro le fake news in rete. Per restituire al medico il ruolo centrale nel rapporto con il paziente rispetto al tema salute.

A questa si è voluto affiancare oggi, con una specifica conferenza stampa locale, l'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Imperia con l'obiettivo di diffondere il più possibile un messaggio sano che superi le bufale che popolano sempre di più la rete, rete alla quale è affidato oggi il 25% circa delle domande sulla salute degli italiani.
Un messaggio che restituisca l'importanza dovuta alla figura del medico come fonte di verità su vaccini e salute in genere. Presenti alla conferenza l'assessore del Comune di Sanremo Costanza Pireri, il presidente dell'Ordine Dott. Francesco Alberti, il Dott. Giovanni Bruno della Direzione Sanitaria Asl 1 Imperiese e il Dott. Pier Francesco Brozzi dell'Ufficio Igiene.

"È veramente importante che passi l'informazione giusta, sana - spiega l'assessore Pireri. Siamo bersagliati da bufale. Le persone, specialmente nel momento del disagio si bevono letteralmente tutte quest informazioni nella speranza di avere dei risultati. Devono invece essere informate correttamente e questo vale anche nell'ambito delle vaccinazioni. Il discorso vaccinale è infatti estremamente importante per i nostri bambini e non solo, occorre che i genitori abbiamo la corretta informazione".

"Oggi parliamo di fake news non solo sulle vaccinazioni - dichiara il Dott. Alberti. Le fake news abbracciano il campo medico non solo per ciò che concerne le vaccinazioni. Questa nostra iniziativa è partita da Roma dove la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici ha tenuto un conferenza stampa per dare risalto e segnalare i problemi riguardo all'autoterapia che certi utenti praticano quotidianamente girando oggi su internet  e recependo informazioni del tutto errate e dannose. Quella di oggi è un'iniziativa a livello locale, perchè anche la nostra provincia ha necessità di avere medici sentiti dalla cittadinanza alla quale dobbiamo trasmettere il nostro sapere. Il medico è la figura di riferimento per la salute, fondamentale come dice anche il codice deontologico. Vogliamo fare chiarezza senza fare politica ma con i dati scientifici senza invenzioni di tizio o caio assolutamente negative per il cittadino".

"Oggi la diffusione di fake news ha creato notevoli problemi soprattutto per ciò che concerne le vaccinazioni, ma anche per la cura di determinate malattie, per i problemi oncologici e non solo - sottolinea il Dott.Bruno. L'iniziativa dell'Ordine è sicuramente lodevole perchè tende a rimettere al centro la figura del medico che possa rispondere ai bisogni dei pazienti. La medicina si basa sulle evidenze scientifiche che non sono ciò che io penso o dico, ma ciò che è vero secondo criteri rigidi. La fake news si mette in mezzo a questi criteri e tende a disorientare i cittadini. Da un punto di vista aziendale cerchiamo di dare tutte le informazioni possibili ai cittadini e anche all'interno del servizio stesso offriamo la possibilità di avere tutti i chiarimenti sulle procedure vaccinali".

"Ci sono due problemi sostanziali di cultura - ha aggiunto il Dott. Brozzi. Il primo è che solitamente il vaccino è fatto su paziente sano con un fenomeno di non accettazione dello stesso appunto perchè senza malattia in quel momento. Il secondo è dovuto al fatto che più un vaccino funziona bene tanto viene sottovalutato nel tempo e con esso la stessa malattia. Un esmpio la poliomelite, si fa il vaccino perchè esiste ancora in Pakistan, Siria e altri paesi non è debellata completamente".

Nel dettaglio questi i dati allarmanti che alimentano le fake news

Secondo la Ricerca Censis Assosalute 2017 sono infatti 15 milioni gli italiani che, in caso di piccoli disturbi, cercano informazioni sul web. Un atteggiamento pericoloso che è sempre più diffuso tra i giovani: il 36,9% dei millennials usa autonomamente il web per trovare informazioni su come curare i piccoli disturbi.

Nel nostro paese ammontano a 8,8 milioni ogni anno le vittime di fake news in materia di salute, mentre sono 3,5 milioni i genitori che si sono imbattuti in indicazioni mediche sbagliate in rete.

Le fonti di informazione sul web non sempre sono autorevoli: nel 17% dei casi si tratta di siti web generici sulla salute, nel 2,4% di social network e solo nel 6% si tratta di siti istituzionali. I canali web pesano sempre di più come punto di riferimento per l’informazione in materia di salute: il medico di medicina generale è la fonte nel 53,5% dei casi, il farmacista nel 32,2%. Seguono a breve distanza i canali web (28,4%).
I dati rilevano un bisogno reale: il 69% degli italiani vorrebbe trovare sui siti web e sui social network informazioni certificate sulle piccole patologie e sui farmaci.  

Anche per questo motivo da tre mesi è attivo il portale FNOMCeO  Dottoremaeveroche.it che intende essere un punto di riferimento per i cittadini, offrendo informazioni certificate da un ampio comitato scientifico e smontando così le fake news che girano i n rete.   
 

Lorenzo Bonsignorio

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium