Sanremo: bilancio positivo per la prima serata della rassegna Soleà

Una giornata particolarmente intensa e varia quella che ha aperto ieri, giovedì 20 luglio, il Festival della letteratura mediterranea Soleà, nuovo format di Caffè Venezuela interamente ospitato al Forte di Santa Tecla. "Un luogo chiuso, oggi diventato aperto" come ha commentato l'assessore Daniela Cassini nell'incipit della rassegna in riferimento alla location, ieri sfruttata in tutti i suoi spazi.

La sala grande è stato scenario della chiacchierata con Giuseppe Conte, il quale ha raccontato con la consueta capacità di fascinazione  il suo rapporto con il Mediterraneo, così tanto presente nelle sue liriche e nei suoi romanzi. Dall'incontro con altri poeti (che lui ha spesso introdotto nell'editoria italiana) al rapporto con Italo Calvino, è stata un excursus ricco di riferimenti, confronti, bellezza. A seguire nella sala laterale ha avito luogo la serata che aveva quale protagonista Maram Al Masri, la più grande poetesse siriana vivente. A lei è ispirato lo spettacolo "Anime scalze" scritto da Danilo Macrì ed interpreto da una mirabile Sara Bertelà, insieme ai musicisti siriani Mirna Kassis e Salah Nameck ed alla attrice e musicista Elisabetta Mazzullo.

Un lavoro che ha unito, appunto, musica e parole per portare al pubblico il caleidoscopico mondo della AL Masri, capace di affrontare temi universali: il dolore, ma anche la dignità e la volontà di resistere e vivere liberi, la gioia e persino l’umorismo. L'allestimento luci ha conferito un'aurea veramente magica a questa serata. La stessa poetessa è stata infine intervista dall'opinionista di Panorama e docente di lingua araba Sherif El Sebaie. E' stato così possibile conoscere meglio la storia personale e la straordinaria sensibilità di questa figura così carismatica che, alla fine, ha letto alcune sue liriche insieme a Giuseppe Conte, momento anche questo indimenticabile. Grande, al termine, la soddisfazione del pubblico per una giornata così intensa e vibrante.