Consiglio Comunale a Taggia: spiagge libere, ricorsi e possibile incompatibilità di un consigliere - INTERVISTA al sindaco Conio ed a Mario Manni

Oggi il consiglio comunale ha votato a favore dell’inizio del procedimento di messa in mora del consigliere di maggioranza Ernesta Pizzolla. La pratica si è resa necessaria dopo che lei, attraverso la società Verdemare SNC, ha presentato un ricorso contro il Comune e non solo, per la mancata aggiudicazione di una delle spiagge libere attrezzate assegnate tramite bando.

Di fatto per il consigliere si è creata una situazione di incompatibilità. Maggioranza ed opposizione si sono espressi per dare il via all’iter procedurale che tra le varie opzioni potrebbe portare Ernesta Pizzolla a lasciare il suo ruolo in consiglio. Diverse possibilità ed un tempo massimo di 30 giorni per prendere una decisione. Una tempistica che tuttavia potrebbe anche essere più breve qualora il consigliere lo voglia. La votazione ha visto concordi sia la maggioranza che l’opposizione, l’unica astenuta è stata proprio la diretta interessata.

Intervista sindaco Mario Conio

Sulla pratica il sindaco Mario Conio si è espresso così: “E’ Il primo passo di un percorso doveroso ed auspicabile. Nel momento in cui si recepisce un potenziale conflitto d’interessi è necessario e doveroso ai termini di legge avviare questo procedimento. Abbiamo costituito questo procedimento. Adesso la consigliera ha davanti a se uno scenario diverso, può andare dalla risoluzione del potenziale conflitto, alla rinuncia della carica di consigliere o terza ipotesi produrre delle memorie a sua difesa che verranno poi dibattute in un successivo consiglio. Un iter che necessita normalmente di circa 30 giorni di pratica amministrativa”.

Intervista Mario Manni



Di diverso avviso Mario Manni “Una situazione sgradevole per la maggioranza. A neanche  un mese dalle elezioni gli tocca dire ‘Uno di noi così non ci può stare’. Mi hanno sempre contestato di essere lì da 28 anni ma una scena così non l’ho mai vista. Non vorrei  essere nelle condizioni del sindaco. Qui non si tratta di essere trasparenti  o meno. Qui si tratta di fare ciò che dice la legge. La legge dice che quando si fa causa al comune si è incompatibili. Vedremo come se la medicheranno. Una situazione davvero spiacevole”.

La pratica che riguardava il consigliere Pizzolla, viaggia parallelamente con la questione giudiziaria relativa al ricorso presentato dalla società di cui fa parte la VerdeMare SNC, insieme a Katia Nepita. Il ricorso è stato presentato lo scorso 6 luglio, dopo il consiglio comunale dell’insediamento. Per questo gli uffici non avevano ravvisato prima la problematica di possibile incompatibilità.

Il ricorso della Verdemare non è il solo. Infatti c’è anche un’altra persona che si è opposta agli esiti dell’aggiudicazione provvisoria delle spiagge libere attrezzate. Si tratta di Marco Rosada. Stamattina c’è stata l’udienza davanti al TAR che a stretto giro dovrà esprimersi.

Su questo aspetto il sindaco ha puntualizzato quali saranno gli sviluppi della vicenda spiagge comunali: “Oggi è stata una giornata importante. Abbiamo avuto due ricorsi che hanno messo in dubbio la correttezza del procedimento amministrativo. In questi momenti siamo in attesa di avere esito del ricorso al TAR. Questo è un passaggio fondamentale perché una volta preso atto di come si sarà pronunciato il tribunale amministrativo regionale potremmo a livello amministrativo prendere delle decisioni che devono avere come obiettivo chiaro, quello del bene pubblico: dare ai cittadini delle spiagge libere attrezzate in funzione in ordine ed in sicurezza”.