Imperia: assente dai Consigli Comunali, Giulia Gorlero si difende. "Ho inviato le giustificazioni. Per quale motivo non dovrebbero essere valide? Nel 2017 sarò più presente"

Rischia la decadenza dal Consiglio Comunale dopo la richiesta di giustificazioni per le proprie assenze recapitata dal Presidente del parlamentino imperiese Diego Parodi. (Leggi QUI) Giulia Gorlero, campionessa di pallanuoto, Consigliere Comunale in forza al Gruppo Misto, ma eletta con i voti del Laboratorio per Imperia, poi confluita in Ncd e in Azione Civica, è tra i tre destinatari della missiva di Parodi. Gli altri due sono la capogruppo del Movimento 5 Stelle Cara Glorio e il Consigliere di Forza Italia Luca Falciola. Come quest’ultimo, Giulia Gorlero vive a Milano, dove disputa quest’anno la stagione agonistica, dopo aver militato tra le fila del Messina nel 2016.

Nei giorni scorsi la pallanuotista ha risposto alla richiesta di spiegazioni di Parodi allegando diversi file che riguardano le convocazioni nel Setterosa, la partecipazione agli allenamenti con il Messina e con Milano nei giorni dei Consigli Comunali, ma anche un certificato del proprio medico curante per uno stato febbrile durante l'ultima seduta del 28 dicembre. I file Giulia Gorlero li ha inoltrati anche al nostro giornale, che l’ha intervistata in merito.

Col senno di poi, considerati i numerosi impegni sportivi, si sarebbe ricandidata pur sapendo che una volta eletta sarebbe potuta essere spesso assente? “Assolutamente sì. Sono stata assente nell'anno 2016, anno pesantissimo e importantissimo a livello personale per conseguire un obbiettivo che sognavo da quando avevo 10 anni. Mi ricandiderei. L'ho fatto, anche qui, per un obbiettivo personale. Contrastare un movimento negativo, ovviamente a mio giudizio personale, per la città. Sono la prima ad accettare critiche purché siano costruttive”.

Come risponde a chi dice che le sue giustificazioni non sono valide? “Per quale motivo non dovrebbero esserlo? Il mio sport non è professionistico, ma lo considero come un lavoro, che oltretutto, vincendo la medaglia d'argento ha dato prestigio alla mia città. Quando c'era da festeggiare tutti i membri del Consiglio erano in prima fila a festeggiare, però stranamente ora sono un problema. Chiedo scusa a tutti i cittadini per queste mie assenze, consapevole che da ora in avanti cercherò di partecipare alle sedute consiliari durante quest'anno che sarà molto meno impegnativo dello scorso”. 

Oltre a quelli sportivi, ci sono altri motivi per cui è assente dal Consiglio? “Il 28/12/16 assente, causa: influenza. Consiglio che oltretutto non ci sarebbe dovuto essere, poiché le pratiche dovevano essere discusse nella seduta precedente, quella del giorno 20/12/16, ma dopo che il Consiglio è iniziato con un’ora e mezza di ritardo - dopo un'ora il Consiglio si dovrebbe sospendere, mi hanno spiegato che è da regolamento -, dopo che al primo punto all'ordine del giorno si chiede un'altra pausa di 45 minuti  - doveva essere di 20\30 minuti -, e dopo un’ulteriore pausa per il ‘rinfresco natalizio’ (il brindisi di Natale offerto da Diego Parodi ndr), si è dovuto rimandare gli ultimi punti all'ordine del giorno”.

Come risponde a chi dice che dovrebbe dimettersi per far posto a chi può seguire le sedute di Consiglio? “Rispondo che ci sono moltissimi a cui piace la ‘poltrona’. Io mi reputo una ragazza onesta, pulita, magari è vero non ho ancora dato il massimo, ma per pura inesperienza. Penso di essere, come alcuni giovani, la faccia pulita di una politica che ha distrutto, e continua a distruggere, un Paese per affari propri”.

Lei fa parte del Gruppo Misto, lo stesso del Sindaco Carlo Capacci e dello stesso Presidente del Consiglio Comunale Diego Parodi. Pensa di rimanervi? “Sono in quel gruppo non perché sono schierata con Capacci o Parodi. A me queste cose non interessano. A me interessa votare le pratiche della città nel migliore dei modi. Se sono contro voto ‘no’, se sono d'accordo voto ‘sì’. Semplice. E penso che nei Consigli questa cosa si noti. Perché, ad esempio, dovrei votare a favore di un debito fuori bilancio, quando il Comune ha sbagliato a difendersi in una causa e quindi il debito si sarebbe potuto non pagare? Mi sono voluta distaccare del gruppo "Azione Civica" in quanto non condividevo determinate cose. Sono una ragazza a cui la politica, quella di Roma per intenderci, non interessa. Mi interessa provare a fare qualcosa di giusto per noi cittadini e per la città. Mi accorgo di avere ancora moltissime lacune, anche perché alcuni temi sono davvero complessi. Comunque concludendo, non faccio parte di nessun gruppo. Magari mi confronto con qualcuno, perché penso sia sempre giusto confrontarsi, mettersi in discussione, e poi prendo la mia decisione”.

Cosa pensa attualmente dell'amministrazione? Ritiene siano state tradite la sua fiducia e quella degli imperiesi? “Il mio pensiero è semplice. E parlo di fatti. Questa amministrazione è stata votata dai cittadini, vincendo al ballottaggio. Bastava poco, a mio parere, per fare qualcosa di buono. Invece si è innalzato un muro tra la città e il Comune. La maggioranza ora ogni volta trema. Perché? Sarà colpa della Gorlero? Ora tutto dipende dalla Gorlero? Non penso. Nel caso fosse così, questa amministrazione dovrebbe farsi due domande. Quando voto in modo diverso dalla maggioranza alcuni mi guardano ‘storto’. Forse non hanno capito che sono una ragazza libera e che vota in base alle proprie idee e non seguendo il ‘gruppo’. Parlo per me, ma credo di interpretare anche il pensiero di parecchi cittadini”.

Le giustificazioni presentate da Giulia Gorlero sono al vaglio del Presidente del Consiglio Comunale Diego Parodi che, nel caso in cui non dovesse ritenerle valide, porterebbe il caso all'attenzione del Consiglio Comunale che dovrà esprimersi.