Giro di vite del Sindaco di Perinaldo contro autori di vandalismi e graffittari, ma non solo. In seguito alla manifestazione di condotte che contrastano con la fruibilità del patrimonio civico, il primo cittadino ha emanato un provvedimento che vieta i comportamenti che, incidendo direttamente o indirettamente sulle condizioni di decoro degli spazi e la vivibilità dei cittadini, ledano il bene della sicurezza urbana.
In particolare, l’ordinanza proibisce i bivacchi e l’abbandono su suolo pubblico e su altri arredi urbani di rifiuti di qualsiasi tipo e dimensione; e di soddisfare proprie esigenze fisiologiche o effettuare operazioni di igiene e pulizia personali in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
E ancora: di imbrattare, insudiciare muri, arredi urbani e segnaletica stradale. Restrizioni anche per i gestori dei locali pubblici, i quali sono tenuti alla completa pulizia degli spazi esterni. Anche i proprietari dei terreni devono mantenere in buono stato di manutenzione i luoghi. E, tra le altre richieste del Comune, sono chiamati ad eliminare ogni situazione di degrado e pericolo chiudendo e mettendo in sicurezza gli accessi in modo che non siano possibili intrusioni ed occupazioni abusive anche temporanee. Infine, consueti divieti per i proprietari di cani o animali. Le violazioni, qualora non costituiscano ipotesi penalmente rilevanti, verranno punite con sanzioni amministrative che vanno da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro.