Il Consiglio Comunale di Sanremo nella seduta del 15 giugno 2015 , ha approvato a maggioranza un O.d.g. che ha dato il mandato al Sindaco Alberto Biancheri di chiedere al Direttore Generale la sospensione dei trasferimenti dei reparti ospedalieri all'interno dell'ASL 1 imperiese, la loro riorganizzazione o eventuali soppressioni; questo fatto è imprescindibile perché verrebbe meno la volontà dei cittadini espressa per mezzo dei Delegati nella Riunione Consiliare.
Sarebbe necessario che la Direzione dell' ASL 1 Imperiese fornisse relazione completa, in forma scritta, dei dati statistici a supporto delle riorganizzazioni e/o smembramenti che sono in essere o previste per il futuro. Questo darebbe modo di avere un quadro completo e chiaro della situazione, propedeutico ad una più precisa e serena valutazione di quello che sarebbe utile attuare.
Nella ipotesi di riorganizzare il Polo di Sanremo come centro di Emergenza e quello di Imperia come Specialistico, appare necessario considerare le specialità che sono su Sanremo e quelle destinate ad Imperia .
Ad oggi non si intuisce come sia predisposto l'assetto: a Sanremo non esiste più ( nei fatti) il reparto di Neurologia , ora facente parte del progetto ad “Intensità di Cure” che prevede il ricovero in determinati reparti a secondo del quadro clinico del paziente. Si tratta di reparti Multidisciplinari (più specialità) . A Sanremo sarebbe previsto il trasferimento del centro Ictus senza però pensare di ri-potenziare la Neurologia di Sanremo a stretto contatto con le altre discipline d'urgenza, la cardiologia e la rianimazione.
La probabile trasformazione del Reparto ORL (otorinolaringoiatria) sembrerebbe trasformarsi in unità semplice , attualmente unità complessa, potrebbe significare una sensibile riduzione dei posti letto ed un interventistica meno specialistica che contrasterebbe con un Polo d'Emergenza;
L'Ortopedia su Sanremo dovrebbe necessitare del del Reparto Vascolare ora ad Imperia, questo perchè le eventuali complicanze legate alle fratture potrebbero aver reciso vasi importanti .
Il Vascolare in emergenza è necessario , come il Trasfusionale (che è sempre ad Imperia) per tutti i reparti che operano in urgenza; anche questi sbilanciamenti stonano con la costruzione di un Polo d'Emergenza che si vorrebbe costruire nella nostra Città.
A seguito delle recenti notizie a mezzo stampa, non è facile valutare il futuro di un altra eccellenza Sanremese, la Day Surgery; oggi questi reparti sono presenti a Sanremo, a Bordighera ed Imperia. Quella di Sanremo sarà chiusa per oltre due mesi durante il periodo estivo (dal 13 Luglio al 15 Settembre). L'Asl 1 di fronte “ alle problematiche assistenziali riguardanti reparti e servizi” di fatto giustifica le forti carenze di organico del presidio . Gli infermieri di quel reparto verrebbero temporaneamente impiegati su altri reparti in crisi cronica. Le liste di attesa per chi deve usufruire dei servizi della Day Surgery si allungano enormemente anche perchè a Sanremo , essendovi la possibiltà di soggiornare fino a tre giorni a reparto , vengono svolti interventi più complessi, che necessitano di maggiori attenzioni nella fase post-operatoria. Interessano in particolare i reparti di ortopedia, otorinolaringoiatria, chirurgia , ginecologia ed una volta a settimana garantisce anche il servizio di odontoiatria per disabili, che già tramite una loro associazione ha manifestato il disappunto per questa scelta.
A Sanremo vi è anche il Reparto di Istologia che lavora a stretto contatto con altre due eccellenze l'Oncologia e l'Urologia. Un valore aggiunto che deve essere valutato in maniera “chirurgica” prima di essere smontato; portare l'Urologia ad Imperia non si comprende come possa coniugarsi all'interno di un progetto di “ Polo di Emergenza “su Sanremo; i traumi del rene rappresentano un'urgenza ad elevato rischio ed oggi Sanremo è in grado di affrontare questa complicanza; senza contare che statisticamente il ponente ha una forte incidenza di patologie legate alle Specialità Urologica /Oncologica , purtroppo .
La Città di Sanremo è baricentrica alla Provincia di Imperia ed alcune scelte pianificatorie , potrebbero condizionare irreparabilmente le abitudini e la qualità della vita dei pazienti e dei cittadini .
C.S.