Bordighera: chiusura dell'Aurelia, intervento del Comitato di Quartiere 'I Piani Forti'

Il Presidente del Comitato di Quartiere 'I Piani Forti' di Bordighera, Mauro Agosta, ci ha scritto per intervenire sulla chiusura della via Aurelia ai Piani di Borghetto:

"Sono state, a mio giudizio, trattate in modo poco corretto ed imparziale dai media locali che assai più attenti alla ricerca di maggior clamore,  trascurano quello che a mio giudizio è molto più di interesse comune. Nessuna accusa, ad ognuno il proprio compito e il proprio lavoro, ma certamente questo condizionerà rapporti e dichiarazioni, azioni e atteggiamenti che necessariamente terranno conto delle personali esperienze oltre che dei rapporti personali e/o di stima reciproca. La mia esperienza mi dice che l'incarico attribuitomi, impone da parte mia chiarezza. Per questo sono obbligato a non dover accondiscendere a inutili patteggiamenti o compromessi al fine di compiacere alcuno se non l'interesse di chi in questo momento sono chiamato a rappresentare. Sarà inevitabile leggere dichiarazioni singole che comunque nella maggioranza dei casi sono voci di uno stesso coro, ma proprio per questo se considerate come 'assoli' hanno poco peso. Lo scopo del comitato 'I Piani Forti' è proprio quello di dare il massimo risalto alle esigenze comuni, cosa che invece in questa indotta modalità giornalistica è sminuita e meno efficace. Proprio da questa considerazione nasce il mio invito ad un'unione di intenti più decisa, coerente ed incisiva".

"Oggi è stato il primo giorno - prosegue - e come tutti avete potuto constatare i primi problemi non sono stati causati dal traffico ma bensi dalla sicurezza dei passaggi pedonali. Interpellati alcuni degli esponenti della Giunta Comunale mi sono sentito dire 'non abbiamo la bacchetta magica'... questa risposta l'ho avuta in merito alla mia osservazione sulla mancata sicurezza del transito pedonale nel tratto di interruzione della Via Aurelia. Tutto questo lo trovo assolutamente inaccettabile e seriamente poco corretto. In oltre, dopo le numerose segnalazioni che il primo tratto della Via Pasteur, destinato a diventare primaria arteria veicolare, nel suo primo tratto, ha notevoli problematiche che assolutamente non possono essere trascurate. Il restringimento della carreggiata oltre alla mancanza di sicuri transiti e passaggi pedonali lo testimoniano ampiamente. La pedonabilità in quel tratto interessata anche da una notevole fluenza giornaliera e la realtà di attività scolastiche in quella zona non deve e non può essere messa in secondo piano ma anzi assolutamente tutelata".

"Il mio sfogo - termina Agosta - è mirato ad avere conferme sul mandato che mi è stato conferito al fine di poter al meglio rappresentare le oltre 350 persone che hanno aderito liberamente a questo gruppo e che orgogliosamente voglio rappresentare difendendone ragioni e diritti. Qualora dovessi rendermi conto di non avere queste conferme, non avrò difficoltà nel mettermi da parte".