Lectio magistralis di Massimo Cacciari filosofo di fama internazionale e noto tra l'altro per essere stato anche sindaco di Venezia. Cacciari ieri era in visita al Teatro del Casinò di Sanremo in qualità di ospite straordinario per i Martedì Letterari.
Davanti ad un numeroso pubblico, il professore ha presentato il libro “Labirinto Filosofico” (Adelphi). A fianco di Cacciari oltre alla dott.ssa Marzia Taruffi, curatrice della rassegna, c'era lo scrittore e giornalista editorialista de “Il Sole 24Ore” Armando Torno.
Cacciari ha lasciato i panni dell’ospite televisivo chiamato ad intervenire più o meno su qualsivoglia ambito dell’attualità per indossare esclusivamente quelli del filosofo. "Cos’è la Filosofia e come riusciamo a pensarla oggi questa strana disciplina. Io e tanti altri abbiamo cercato di pensarla nella sua radicalità partendo dai classici che un po’ tutti abbiamo orecchiato. Partirei dalla sentenza di Hegel uno dei grandissimi pensatori dell’occidente".
"All'origine dei diversi discorsi, molti dei quali ‘alla moda', sulla ‘fine della filosofia' che, almeno da Nietzsche, caratterizzano tanto pensiero dell'Occidente, sta la ‘sentenza' hegeliana: che la philo-sophía cessi di chiamarsi ‘amante' e si affermi finalmente come puro sapere, Sophia ovvero Scienza. Amore e Sapere debbono dirsi addio. Che il sophós dismetta il suo abito di eterno pellegrino e fissi la sua dimora. È questo il destino della nostra epoca? O ancora vi è ‘ciò' che non possiamo esprimere, rappresentare, indicare se non amandolo?"
Poi sul concetto di labirinto il professore spiega: "Il centro di questo labirinto è la domanda. E’ paradossale visto che nel labirinto si entra e si va verso il centro qui si va dal centro per uscire per dire ecco questa è la mia risposta, la mia verità circa l’essente. Se ne esce per tante strade ed il percorso è tanto importante quanto l’uscita perché è un intreccio delle tante filosofie".
Il prossimo appuntamento con i Martedì Letterari, per la nuova stagione primaverile, è per martedì 3 marzo con “A tavola tra cultura e storia” in ricordo di Claudia Ferrari. Parteciperanno Barbara Ronchi della Rocca, Alfredo Moliterni, Andy Luotto, Claudio Porchia e Raffaella Fenoglio con l’associazione P.e.n.e.l.o.pe.
Stefano Michero