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Al Direttore | 19 dicembre 2014, 17:42

Prima settimana di viaggi per 'Thello': ecco la risposta di un gruppo di pendolari

Prima settimana di viaggi per 'Thello': ecco la risposta di un gruppo di pendolari

Un gruppo di pendolari che ogni giorno viaggia tra Imperia, Sanremo, Bordighera e Monaco per lavoro, ci ha scritto in relazione alla notizia da noi pubblicata nei giorni scorsi sul nuovo treno Thello:

"Siamo rimasti a bocca aperta per quello che abbiamo potuto leggere. Si parla di 'pendolari soddisfatti, treno puntuale e di buona qualità'. Il treno EC 147 della compagnia Thello delle 19:02 per Milano non solo lunedì 15 dicembre è arrivato in ritardo a Ventimiglia di 5 minuti, ma dovendo effettuare il cambio di locomotore ha ritardato la partenza di ulteriori 25 minuti. Quindi, anzichè arrivare a Sanremo alle 19.15 (come previsto) siamo arrivati alle 19.40, con buona pace dei comici proclami riguardo 'la nuova infrastruttura ferroviaria europea', la quale evidentemente prevede che, ad ogni transito sul territorio italiano, i treni internazionali debbano cambiare il proprio locomotore con un altro di Trenitalia, cosa che provoca e provochera’à giornalmente almeno 10-15 minuti di ritardo, come sta succedendo in questi primi giorni di vita del nuovo treno Thello. E se il locomotore non fosse disponibile? Inoltre il Thello non ferma neppure a Bordighera, dato che la fermata non è prevista per motivi di cambio locomotore togliendo di fatto ai pendolari che utilizzano questa fermata la possibilità d’uso di questo nuovo ‘servizio’. Oltre al danno, la beffa, visto che esso ha un costo superiore al 30% rispetto alla tariffa intercity. Il 'vecchio' IC 744 arrivava puntuale alle 19.20 a Sanremo... e metteremmo la firma su quello piuttosto che sul Thello! Parliamo dell'inutilità di un treno impossibile da prendere a Monaco e in Francia a meno di pagare un’ulteriore tariffa aggiuntiva pari al 10 per cento del costo della Carta Tuttotreno, obbligatoria per accedere (solo da Ventimiglia) ai treni Thello ed Intercity. Stiamo dunque assistendo al triste smantellamento di un servizio pubblico fondamentale per I frontalieri con un servizio privato destinato a passeggeri di lunga percorrenza. Ci confrontiamo con una offerta di treni francesi (SNCF) pari a 1 treno ogni 30min, quando per proseguire il viaggio nel Belpaese Trenitalia propone un'offerta di treni pari alla metà e con le limitazioni sopra accennate. Auspichiamo quindi che la Direzione di Thello provveda a migliorare il servizio perché noi Pendolari del Ponente siamo proprio stufi e ci sentiamo soprattutto presi in giro da articoli di questo genere".

Carlo Alessi

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