30 extracomunitari a Castellaro? Il Sindaco smentisce "Si tratta di un'indagine obbligatoria della Prefettura"

"Mio malgrado devo rispondere alla notizia dal titolo '30 mila euro al mese e i soldi per sigarette e telefono a 30 extracomunitari', apparsa oggi sul vostro giornale, ma priva di qualsiasi fondamento".

Lo scrive il Sindaco, Alessandro Catitti, che prosegue: "Ho motivo di ritenere che tutto abbia origine da una indagine obbligatoria, chiesta dalla Prefettura a tutti i comuni della Provincia per accertare se sul territorio esistono strutture Pubbliche, private o Associazioni in grado di accogliere profughi provenienti da Lampedusa. Dal momento che come Sindaco il primo dovere è rispettare Legge e  Legalità, ho adempiuto e quindi eseguito a quanto richiesto dalla Prefettura. Da informazioni assunte dopo aver letto la notizia, sappiamo che a Castellaro non verrà mandato nessun profugo e che la maggior parte ha chiesto di poter andare nella vicina Francia. Solo alcuni son stati ospitati in altri comuni della Provincia. Non si capisce bene a cosa faccia riferimento il titolo quando parla di 30.000 euro al mese, per cui sarebbe opportuno citare la fonte, ma come è ovvio e noto a tutti,  in comune di Castellaro nulla esiste di tutto questo, per cui si tratta di informazione completamente falsa".

"Per quanto riguarda gli interventi sulle strade a seguito dell’alluvione del 17 gennaio - termina il Sindaco - sono state stanziate le somme necessarie, sono state impartite  tutte le necessarie disposizioni agli uffici, di conseguenza i lavori sono stati avviati, sono in corso e verranno conclusi al più presto. Eventuali ritardi, di cui sono il primo a lamentarmi, sono da imputarsi alle solite, inutili e costose lungaggini burocratiche".

Ci permettiamo di segnalare al Sindaco Catitti che la fonte è semplicemente relativa ad una polemica scoppiata su un social network, dove alcuni residenti di Castellaro segnalavano l'accoglienza di 30 extracomunitari per un mese, al costo di 32,50 euro al giorno ciascuno, come d'altronde si evince da un'attenta lettura dell'articolo che, forse, il primo cittadino non ha fatto.