Imperia: grande partecipazione ieri sera per la conferenza del sociologo Massimo Introvigne

Davanti ad un pubblico numeroso ed attento si è svolta ieri, presso il salone della Sacra Famiglia ad Imperia, la Conferenza del sociologo Massimo Introvigne patrocinata dal Forum delle Associazioni Familiari della provincia di Imperia.

Il prof. Introvigne ha fatto un excursus sulle analisi più in auge delle cause socioeconomiche che alimentano e, al contempo, sono la conseguenza della crisi economica che attanaglia ormai numerosi strati della popolazione italiana: la Delocalizzazione, il Debito e il Deficit.

Secondo il prof. Introvigne a questa analisi manca il fattore Demografia: il calo delle nascite, che in Italia ha il suo record mondiale, facendo diminuire il numero di consumatori ha fatto aumentare la spesa pro-capite necessaria a mantenere alta la produttività spingendo i singoli all’erosione del risparmio e ad un consumismo individualizzato. Secondo il prof. Introvigne Istituti come le Unioni Civili indeboliscono l’istituto matrimoniale incentivando un’ulteriore contrazione della natalità e impedendo una risoluzione duratura delle cause intrinseche della crisi. Ha sostenuto, infatti, che un aumento dei modelli di famiglia non più legati al matrimonio ha inciso molto sulla natalità dimostrando come le donne sposate, che trovano nel matrimonio una stabilità e una sicurezza maggiore, hanno in media più figli di quelle non sposate. In quest’ottica anche le Unioni Civili tra persone omosessuali danneggerebbero la collettività introducendo una ulteriore confusione di modelli. Cosa diversa, naturalmente, sarebbero dei provvedimenti amministrativi finalizzati a permettere assistenza ospedaliera e altri diritti individuali ai conviventi.

Ha poi fatto una riflessione sul progetto di Legge Scalfarotto, approvato dalla Camera e in discussione al Senato, che introdurrebbe l’aggravante di omofobia. Ha spiegato che questo provvedimento, se approvato, impedirebbe, in base ad un articolo specifico, di opporsi al “matrimonio omosessuale” in quanto questa presa di posizione potrebbe essere interpretata come “incitamento alla discriminazione su base omofobica” punibile fino a 18 mesi di carcere e addirittura fino a 6 anni per chi promuovesse un’Associazione finalizzata, appunto, alla difesa della famiglia tradizionalmente intesa.

Ha invitato per questo motivo a partecipare alle veglie previste in molte città italiane per manifestare il proprio dissenso all’approvazione di questa legge e in particolare a quella prevista per sabato 22 alle 16 in piazza Roma ad Imperia.

Massimo Introvigne è un sociologo, filosofo e scrittore italiano. È il fondatore e direttore del Centro Studi sulle Nuove Religioni (CESNUR), una rete internazionale di studiosi di nuovi movimenti religiosi e nel 2011 ha avuto nell'ambito dell'OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) il ruolo di Rappresentante per la lotta contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione, con un’attenzione particolare alla discriminazione contro i cristiani e i membri di altre religioni. Dal giugno 2012 è coordinatore dell'Osservatorio della Libertà Religiosa costituito dal Ministero degli Esteri italiano in collaborazione con Roma Capitale.

Introvigne è membro della sezione di Sociologia della Religione dell'Associazione Italiana di Sociologia[1] ed è autore di oltre sessanta libri, tra i quali l'Enciclopedia delle religioni in Italia, e centinaia di articoli nel campo della sociologia della religioni.