ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Politica

Politica | 24 aprile 2013, 08:01

Imperia: L'ex consigliere della Lega, Martino, attacca: "Qualcuno ha messo i propri interessi personali davanti a quelli del movimento".

"Sono un leghista - spiega Martino - ma rinnoverò la tessera sino a quando la linea della Lega sarà questa".

Luca Martino

Luca Martino

L'ex consigliere della Lega Nord in consiglio comunale, Luca Martino, dopo il nostro articolo spiega i motivi delle sue dimissioni. Martino è un fiume in piena e ne ha per tutti, nel suo mirino ci finiscono i vertici regionali e nazionali del Carroccio.

"La mia scelta è molto semplice da spiegare – tuona Martino - la Lega ha avuto sempre avuto una forte componente identitaria ed è sempre andata da sola o comunque in alleanza con un programma ben chiaro. Credo che nel momento migliore per andare da soli e ripartire dalle idee e dalle tradizioni politiche sia sbagliato rinunciare alla propria identità scegliendo un lista di “indipendenti”. Nel simbolo della coalizione quello della Lega Nord è in basso e nascosto. Qualcuno ha messo i propri interessi personali davanti a quelli del movimento. Preferiscono svendersi - continua Martino - nella speranza di una potenziale vittoria. Presuppongo che qualcuno abbia preso accordi e li ha resi noti prima del dovuto e senza consultare la base, i militanti. Prima delle elezioni si ci deve riunire per parlare del programma e decidere chi candidare ma così non è stato. L'uscita di Mariano Porro su Sanremonews che decretato la linea della Lega era da discutersi.

A Genova hanno deciso quello che dovevano fare  - prosegue l'ex consigliere - senza che noi venissimo interpellati. Allearsi con Fli e Udc è stata una decisione che hanno preso ad alti livelli che va contro la storia politica in questa città. Metterci la faccia per stare ai giochini di qualcuno non mi va. Io ho la coscienza pulita e durante il mio mandato credo di aver fatto un buon lavoro. È più il tempo che perdi che altro e lo fai per un'idea non per interessi personali. Mi è stato chiesto di candidarmi e dico che se è per la Lega Nord ci sto ma come “indipendenti” proprio no. Sono un leghista ma rinnoverò la tessera sino a quando la linea della Lega sarà questa. Non riesco a digerire questa linea di “terrorismo” che c'è nella Lega negli ultimi tempi, dunque non ho più il piacere di restare nel movimento.

O sei d'accordo, - termina - uno "yes man" o un nano di terracotta oppure vieni cacciato. Non mi rispecchio più nella linea nazionale del partito. Queste decisioni sono state prese da Porro e dalla Viale senza chiederci nulla. Preferisco essere un vero leghista e starmene a casa”. 

Gabriele Piccardo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium