“Strade asfaltate su terreno non congruo”: tutto da rifare a Ventimiglia. Commissario “E per le frazioni servono 2,5 milioni di euro”

Riportando le lancette indietro di tre anni, marzo 2010, aveva inizio l’operazione asfalti nuovi a Ventimiglia. Oggi il manto stradale, specie nelle vie del centro, è ridotto a una groviera con rischio non solo per le sospensioni dei mezzi su quattro ruote, ma anche per l’incolumità pubblica di ciclisti e motociclisti.

Le buche, in alcuni casi si tratta di veri e propri squarci, la fanno da padrona. La commissione straordinaria ha pronto il piano di asfaltatura delle arterie più colpite, a partire dalla centralissima via Cavour: “Anche se mi chiedo come sia possibile che dopo soli tre anni il manto sia in queste condizioni disastrate”, si è domandato sconcertato il Prefetto Giovanni Bruno. Pare che, come confermato dal geometra comunale Sonzogni convocato dal commissario per fare il punto della situazione, “i lavori realizzati nel 2010 siano stati fatti su terreno non congruo”.

Ma non è tutto. Dagli accertamenti disposti dal commissario Bruno è emerso sul fronte delle strade frazionali “ci sono 54 chilometri per cui occorrono circa 2 milioni e mezzo di euro per la messa in sicurezza minima. Com’è possibile?”, si è chiesto meravigliato ancora il Prefetto.

Tornando all’asfaltatura di via Cavour, il costo dei lavori, che dovrebbero partire dopo Pasqua e verranno effettuati di giorno in due step per non paralizzare il traffico, costeranno alle casse comunali 30 mila euro. È già stato richiesto un preventivo alla ditta ventimigliese ‘Tecno Strade’ ed ora si aspetta il certificato antimafia per assegnare i lavori. Il primo tratto interessato dall’operazione di riqualificazione è quello che dall’incrocio del tribunale va sino a ‘Consani’. Il tecnico Sonzogni ha precisato che si procederà con la posa di una sorta di cuscinetto di calcestruzzo e poi verrà applicato il binder, ossia quell’asfalto grosso prima della bitumatura finale.