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| 15 marzo 2012, 18:00

Imperia: Pierre Marie Lunghi ha firmato il diniego alla proroga richiesta dalla Porto di Imperia Spa. Strescino: "Non parlo di porto"

La porto di Imperia Spa ha due opzioni: continuare i lavori pagando una penale di 2 mila euro al giorno o ricorrere al Tar.

Pierre Marie Lunghi

Pierre Marie Lunghi

La riunione è ancora in corso ma i 'rumors' da noi captati vanno verso questa direzione. La convocazione del primo cittadino di ieri indirizzata ai capigruppo in consiglio è dovuta alla comunicazione da parte di Strescino in merito alla decisione del dirigente del settore Porti e Demanio, Pierre Marie Lunghi, che ha firmato il diniego della proroga chiesta dalla Porto di Imperia Spa per completare i lavori sul porto.

Ecco l'epilogo, ormai scontato, di una vicenda che tra l'altro ha portato agli arresti del patron di Acquamare, Francesco Bellavista Caltagione (che detiene anche il 33% delle quote della Porto di Imperia Spa) e di Carlo Conti, ex direttore generale dei lavori. Questo è solo il primo step al quale succederanno altri due passaggi, la costituzione del Comune nella causa civile contro coloro che saranno rinviati a giudizio nell'ambito dell'inchiesta sul porto turistico, la successiva procedura della decadenza della concessione demaniale e il bando di gara per riassegnare i lavori. Contattato da Sanremonews il Sindaco ha detto: “Non parlo di Porto”. Ci pare onestamente un po' poco come dichiarazione ufficiale da trasmettere alla cittadinanza. La porto di Imperia Spa ha due opzioni: continuare i lavori pagando una penale di 2 mila euro al giorno o ricorrere al Tar. 

Gabriele Piccardo

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