Infiltrazioni mafiose a Bordighera: un documento approvato ieri in Consiglio Provinciale

Dopo una lunga e costruttiva discussione è stato approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale l’ordine del giorno relativo al caso-Bordighera, ovvero allo scioglimento dell’Amministrazione comunale di Bordighera per infiltrazioni mafiose, e piu’ in generale sul fenomeno della criminalità organizzata sul territorio. Il documento è stato elaborato dopo un confronto serrato tra maggioranza e opposizione, durante il quale sono intervenuti i consiglieri Riccardo Giordano, Fulvio Vassallo, Andrea Gorlero (Pd), Fabrizio Gramondo (Udc), Eliano Brizio (Lega), Vincenzo Lanteri e Giovanni Bosio (Pdl). 

L’ordine del giorno approvato, che prende le mosse sia da un analogo ordine del giorno presentato dai consiglieri di minoranza Riccardo Giordano e Fabrizio Gramondo sia da un documento formulato dalla maggioranza “Condanna ogni azione, omissione, relazione, rapporto, atteggiamento, favore, in qualsiasi forma forma e modo posto in essere da pubblici amministratori e/o da rappresentanti delle istituzioni che, per quanto di natura tale da non integrare ipotesi aventi rilevanza penale, favorisca la presenza e lo sviluppo di forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata tali da compromettere la libera determinazione e l’imparzialità degli organi elettivi e sottoponga gli stessi a forme di condizionamento che determinano gravi deviazioni nella conduzione dell’attività istituzionale. Respinge ogni atteggiamento e dichiarazione volti a disconoscere o a contestare la gravità di quanto accaduto assegnando al commissariamento del Comune di Bordighera una configurazione esclusivamente politica, e a negare la presenza organica sul territorio provinciale di forme di criminalità di stampo mafioso in grado di intrattenere rapporti con il mondo della rappresentanza politica”.

Nel corso della serata sono stati approvati all’unanimità anche altri due ordini del giorno. Il “sì” generale c’è stato sia per l’ordine del giorno presentato dal Pd con cui la Provincia “si impegna ad assumere una specifica deliberazione in cui esprime, nei confronti del Governo e della Regione, la propria totale contrarietà all’installazione sul proprio territorio di impianti nucleari di qualsivoglia natura”, sia per l’ordine del giorno congiunto dei capigruppo della maggioranza e della minoranza con cui “si impegna la giunta provinciale a chiedere un confronto con il Comune di Sanremo al fine di rivedere la decisione dell’Amministrazione sanremese in base alla quale si ridetermina in diminuzione la quota dei proventi del Casinò destinati ai fondi turistici a favore degli Enti locali”.

Ieri sera sono stati approvati a maggioranza (11 voti favorevoli, 4 astenuti) il Regolamento unico per l’utilizzo delle dimore storiche - Villa Nobel, Villa Grock, Teatro Salvini - della Provincia (la pratica è stata illustrata dall’assessore Alberto Bellotti) e la nuova convenzione del servizio di Polizia locale a supporto dei Comuni (12 favorevoli, 4 contrari, un astenuto), pratica illustrata dall’assessore Paolo Leuzzi. All’ordine del giorno della seduta c’era anche la presa d’atto delle modifiche statutarie e la ricapitalizzazione dell’Aeroporto Villanova d’Albenga spa, pratica che è stata illustrata dall’assessore Andrea Artioli.