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Al Direttore | 31 marzo 2011, 16:52

In Liguria il Digitale Terrestre rinviato al 2012, un tecnico spiega il perchè

In Liguria il Digitale Terrestre rinviato al 2012, un tecnico spiega il perchè

"Vorrei rispondere alla signora Nadia in merito al digitale terrestre. Premetto che mi occupo di ponti radio di comunicazione di un ente di soccorso e pertanto conosco le difficoltà che ci sono per questi sistemi di trasmissione. Innanzitutto è da valutare la nostra conformazione territoriale.

Il territorio ligurie ha sempre rappresentato un grave problema non solo all'irradiazione dei segnali radio o televisivi, ma anche per quel che riguarda i sistemi telefonici e i ponti radio riservati alle comunicazioni in genere. Notevoli investimenti hanno sempre operato le varie società, ovvero, sono numerosi i ponti radio o le postazioni di ritrasmissione dei segnali radio. Nonostante ciò, addirittura esistono ancora zone scoperte dal segnale televisivo, anche pubblico. Anni fa si parlava della zona di Latte di Ventimiglia, o le zone degli Aregai-San Lorenzo al Mare. Grazie al satellite almeno le reti maggiori hanno così potuto ovviare questo problema ed essere ricevute anche in queste zone.

Per quel che riguarda il Digitale Terrestre, il segnale parte sempre da una postazione a terra, ovvero un classico ponte ripetitore, quindi con le stesse difficoltà che ho appena descritto, anzi maggiori per il sistema di trasmissione futuro. Mentre un segnale analogico, quello televisivo attuale per capirsi, anche se disturbato viene comunque ricevuto dal nostro televisore (il classico effetto neve oppure qualche altro disturbo), quello digitale si basa sul famoso codice binario, ovvero una sequenza di valori 0 oppure 1, dove in caso di disturbo molto evidente oppure di livello di segnale piuttosto scarso, questo sistema digitale non riesce a far decodificare alcun dato con la conseguenza che sul nostro tv, non appare assolutamente nulla, ma solitamente una schermata di servizio del ricevitore che annuncia 'Assenza di Segnale', nei peggiori dei casi oppure una sequenza di immagini a quadretti 'pixel', difficilmente decifrabile all'occhio umano.

Ricordo che gli attuali televisori hanno già un decoder interno, mentre quelli già con qualche anno di vita, devono essere collegati appunto ad un decoder che ritrasforma il segnale digitale ricevuto  in analogico per poter essere visto dai normali tv. Per quel che riguarda le antenne, esse sono già abilitate alla ricezione dei segnali digitali, poichè le frequenze (UHF) non cambiano, ma cambia solo il modo di trasmissione. Date queste difficolta, pertanto, la data di 'swich-off', ovvero del totale passaggio al solo segnale digitale per la Liguria, è slittato al 2012, ma secondo me potrebbero esserci ancora difficoltà per alcune zone.

Spero di aver dato una risposta esaustiva alla signora, dato che si tratta di una problematica di carattere tecnico e non politico.

Carlo Boeri".

Redazione

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