La direzione della Porto di Imperia Spa è intervenuta in merito al provvedimento dirigenziale di decadenza della concessione demaniale depositato questa mattina all'ufficio protocollo del Comune di Imperia:
“Riteniamo il provvedimento odierno infondato, incauto e inaccettabile. Faremo subito ricorso al T.A.R (Tribunale Amministrativo Regionale) e ci riserviamo di chiedere i danni. Non possiamo, certo, nascondere il nostro sconcerto e disappunto per questa decisione gravissima e improvvisa, presa da un funzionario in solitudine e probabilmente non sereno. Anche perché, dopo aver depositato documentazione chiarificatrice nelle diverse sedi competenti, prima il 15 Dicembre 2010 e poi il 13 gennaio scorso, ancora ieri, alla presenza dell’Ing. Lunghi, dirigente che ha emesso il provvedimento, abbiamo fornito ulteriori ed importanti elementi per risolvere tutte le problematiche sollevate. In particolare l’Ing. Valentino Castellini, che la Porto di Imperia ha incaricato come da indicazione della Commissione Collaudo, ha assicurato a verbale la piena rispondenza delle opere del porto realizzate al progetto, ai capitolati, alle regole del buon costruire".
E poi prosegue: "La decadenza della concessione, lo ribadiamo, è un fatto gravissimo per la nostra società, di cui, non va dimenticato, il Comune è socio al 33%, che può avere pesantissime ripercussioni anche sull’economia di tutta la città di Imperia. Noi abbiamo la coscienza di avere fatto le cose in piena regola e nella massima trasparenza; il porto è bellissimo, sotto gli occhi di tutti e dà tanto lavoro".














