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Attualità | 29 dicembre 2025, 19:18

Taggia, via libera alla revoca del vincolo su alcune aree lungo la ciclabile: il Consiglio ratifica la delibera di Giunta

Il Consiglio comunale ratifica la delibera di Giunta che libera piccoli mappali laterali alla Ciclovia Tirrenica: restano garantiti accesso, manutenzione e diritti di intervento per Amaie e Regione

Foto d'archivio

Foto d'archivio

Il Consiglio comunale di Taggia ha ratificato la delibera di Giunta n. 67 del 24 aprile 2025 che dà il consenso alla revoca del vincolo di uso pubblico per alcune aree ritenute non funzionali alla fruizione della pista ciclopedonale della Ciclovia, ricadenti nel territorio comunale. La decisione riguarda porzioni di terreno marginali rispetto al tracciato della pista, che non incidono sull’accessibilità né sull’utilizzo dell’infrastruttura.

A spiegare il contenuto del provvedimento è stato l’assessore Manuel Fichera, che ha chiarito come si tratti di piccoli mappali situati ai lati della pista ciclabile, in parte di proprietà di Amaie Energia, attualmente gravati da un vincolo di uso pubblico che ne limita qualsiasi possibile utilizzo. “Parliamo di aree che non precludono in alcun modo l’accesso o la funzionalità della pista – ha spiegato – e che, proprio per questo, possono essere svincolate senza effetti negativi sulla ciclovia”.

Nel dettaglio, per alcuni mappali la revoca del vincolo riguarda solo porzioni parziali e non l’intera superficie. Fichera ha inoltre precisato che, anche nell’ipotesi di una futura alienazione a terzi, resteranno comunque tutelate le esigenze pubbliche: Amaie e la Regione manterranno infatti la facoltà di intervenire per eventuali lavori di straordinaria manutenzione, come riparazioni, sostituzione di transenne o altri interventi necessari lungo la pista ciclopedonale.

Un aspetto centrale del provvedimento riguarda proprio le garanzie operative. In caso di interventi futuri, il proprietario dell’area dovrà consentire l’accesso e l’esecuzione dei lavori, facendosi carico degli eventuali disagi connessi. “Questo significa – ha aggiunto l’assessore – che il vincolo viene rimosso solo per consentire una gestione più razionale di questi spazi, ma senza mai compromettere la sicurezza e la manutenzione della ciclovia”.

Andrea Musacchio

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