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Attualità | 03 novembre 2025, 07:21

Lavagnette e cartelli nel centro di Sanremo: le proteste dei pedoni a zig zag nel centro città (Foto)

Segnalazioni in aumento: ostacoli a pedoni, carrozzine e disabili. Il regolamento consente l’occupazione del suolo, ma con limiti chiari

Lavagnette pubblicitarie e cartelli mobili posizionati davanti ai locali stanno creando disagi crescenti ai pedoni nel cuore della città. Al centro delle segnalazioni arrivate negli ultimi giorni c’è soprattutto piazza Borea d’Olmo (e via Mameli), dove la presenza di elementi promozionali collocati in punti di passaggio riduce la fruibilità degli spazi e costringe chi cammina a continue deviazioni. Il tema riguarda, in misura minore, anche piazza Bresca, tratti della pista ciclabile e zone limitrofe.

In particolare in piazza Borea d’Olmo, che negli ultimi anni ha beneficiato della rimozione dei parcheggi e della posa di una nuova pavimentazione pensata per rendere l’area più elegante e accessibile, molti cittadini sottolineano come le attuali disposizioni dei cartelli vadano in direzione opposta alle finalità dell’intervento urbano. Il risultato, lamentano, è uno spazio che invece di favorire il passaggio tende a ostacolarlo, soprattutto per anziani, carrozzine e persone con mobilità ridotta. Il regolamento comunale sull’occupazione del suolo pubblico consente l’utilizzo di lavagnette e supporti mobili a fini commerciali, ma stabilisce limiti precisi: non devono intralciare i flussi pedonali, ridurre la larghezza di attraversamento o invadere aree di accesso e sicurezza. Condizioni che – rilevano le segnalazioni – non sempre vengono rispettate, con disordine visivo e rischi di inciampo nelle ore di maggiore affluenza.

Un quadro che diventa più critico nelle vicinanze della pista ciclabile, dove l’intersezione tra pedoni e biciclette rende necessario un corridoio di marcia libero da ostacoli. In alcune situazioni si registrano inoltre restringimenti improvvisi che rallentano il transito, specialmente durante il weekend e nelle fasce serali. La questione, sottolineano molti residenti, riguarda anche la zona della movida, e quindi piazza Bresca, dove il passaggio tra lavagnette e dehors nelle ore di maggior afflusso risulterebbe complicato e poco sicuro. Proprio per questo, si chiedono maggiori controlli e indicazioni più chiare sulle modalità di posizionamento.

L’obiettivo resta quello di trovare un equilibrio tra le esigenze commerciali dei locali e la sicurezza di chi attraversa il centro.

Andrea Musacchio

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