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Attualità | 07 giugno 2025, 07:14

Maturità 2025, a Sanremo (e in provincia) scuole chiuse il 10 giugno: prima prova il 18, è già toto-tracce

Ultima campanella martedì prossimo, poi il conto alla rovescia verso l’esame: dal 18 giugno si parte con il tema di italiano. Tra i più attesi Calvino, Montale, D’Annunzio e i temi d’attualità sull’intelligenza artificiale

Maturità 2025, a Sanremo (e in provincia) scuole chiuse il 10 giugno: prima prova il 18, è già toto-tracce

Per gli studenti di Sanremo — e quindi anche per quelli dell’intera provincia di Imperia — il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato. L’anno scolastico si concluderà lunedì 10 giugno, ma il vero spartiacque sarà martedì 18 giugno, giorno della prima prova scritta dell’Esame di Maturità 2025. Mancano dunque poco più di dieci giorni a uno degli appuntamenti più importanti della vita scolastica e già da settimane tra studenti, insegnanti e famiglie è partito il classico “toto-tracce”, il gioco (serissimo) dei pronostici su quali temi e autori potrebbero comparire in sede d’esame.

La prima prova, uguale per tutti gli indirizzi di studio, prevede sette tracce suddivise in tre tipologie: analisi del testo (tipologia A), testo argomentativo (tipologia B) e tema di attualità (tipologia C). Tra le ipotesi più accreditate, segnalate anche da siti specializzati come Studenti.it, spiccano alcuni grandi nomi della letteratura italiana. In pole position c’è ancora una volta Italo Calvino, amatissimo dagli studenti e ancora protagonista a due anni dal centenario della nascita. Subito dietro, Eugenio Montale, di cui quest’anno ricorre il centenario della raccolta Ossi di seppia, e Gabriele D’Annunzio, autore che torna spesso nelle scelte ministeriali. Non mancano outsider di peso come Dante Alighieri, nel 760° anniversario della nascita, e Alessandro Manzoni, di cui si celebrano i 240 anni.

Ma accanto ai “grandi classici” della letteratura, la maturità 2025 potrebbe proporre anche riflessioni su temi di grande attualità. In molti scommettono sull’intelligenza artificiale: l’IA è infatti al centro di un acceso dibattito globale che intreccia etica, tecnologia e società, e potrebbe diventare la protagonista ideale di un testo argomentativo o di un tema d’attualità.

Sempre sul fronte storico, non sono da escludere tracce legate ai 100 anni della rivista antifascista Non Mollare, fondata nel 1925 dai fratelli Rosselli, che aprirebbero a riflessioni sul valore della libertà di espressione e sull’impegno civile. Altre importanti ricorrenze potrebbero fornire spunti: gli 80 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale, i 35 dalla caduta del Muro di Berlino, e i 60 anni dalle marce per i diritti civili negli Stati Uniti.

In un mondo sempre più complesso e interconnesso, anche tematiche come la sostenibilità ambientale, l’educazione digitale e il rapporto tra uomo e tecnologia sono candidati forti per stimolare la riflessione critica degli studenti e premiare chi saprà mostrare una preparazione ampia, aggiornata e consapevole.

Insomma, il clima tra i maturandi della provincia è quello tipico di queste settimane: un misto di ansia e adrenalina. Il traguardo è ormai vicino e, per molti, il vero esame è già iniziato… nella testa.

Andrea Musacchio

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