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Attualità | 06 aprile 2024, 07:12

Un occhio al cielo. Il meteo del weekend a cura di Stefano Sciandra

Anticiclone verso l'apice: zero termico stellare sulle Alpi. Per eventuali novità di martedì appuntamento a lunedì

Un occhio al cielo. Il meteo del weekend a cura di Stefano Sciandra

Niente di nuovo sul fronte occidentale. L'anticiclone subtropicale raggiungerà la massima espansione in questo fine settimana lanciando segnali estremamente inquietanti.

Geopotenziali altissimi con l'alta pressione che abbraccerà tutta l'Italia e non solo, favorendo una importante impennata termica con valori ampiamente al di sopra delle medie del periodo.

Al di là di quelli che sono i gradi in "basso" preferisco sempre guardare in "alto". Domani lo zero termico sulle Alpi sarà sopra quota 4000, sulle Cozie, più meridionali rispetto all'alto arco alpino, addirittura a 4500 m.

Una soglia che sarebbe preoccupante in estate, ma ormai a luglio e agosto si è già raggiunta quota 5000 e anche questo muro, personalmente, sono convinto verrà abbattuto nel corso della prossima ormai estate. Ovviamente basta ragionare su quella che sarà la tenuta del manto nevoso caduto giusto ancora una settimana fa.

Serve testa e raziocinio in quota in questi scenari, ma tanto è fiato sprecato perché poi ognuno pensa sempre:  "tanto a me non succede". Detto questo la sintesi previsionale è molto semplice.

Nello specifico per l'Imperiese poche variazioni sostanziali sulle minime, massime in aumento, anche se più contenute rispetto al resto del territorio ancora grazie, come già detto nella giornata di giovedì all'effetto mitigatrice marino.

Fine settimana stabile, compresa la giornata di lunedì. Cieli non del tutto limpidi, ma contesto ovviamente fuori stagione nel complesso. In merito a un possibile affondo perturbato per martedì 9 aprile, ho già notato una certa retromarcia modellistica (come da timore espresso giovedì) ma su questo aspetto sarà necessario riparlarne lunedì.

Sicuramente potranno intervenire fenomeni favoriti da un ingresso di aria più fresca che inevitabilmente darebbero luogo ai soliti estremi in alcune aree geografiche. Situazione ovviamente da rivalutare, ancor più per la ventilata fase fredda paventata per metà mese dal modello europeo.

Corse ufficiali che insistono, ma i cosiddetti scenari paralleli smentirebbero il tutto. Da vedere se è il solito specchietto per le allodole per "spaventare" la corazzata dell'anticiclone subtropicale troppo navigato ed esperto per lasciarsi impaurire...!!!

Buon fine settimana a tutti i nostri lettori appuntamento a lunedì

Stefano Sciandra

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