Vento, mare e sole: sono solo alcune delle tante caratteristiche peculiari del Salento, un territorio che si fa apprezzare per lo spirito accogliente della popolazione locale e per le tante deliziose pietanze che fanno parte della sua tradizione gastronomica. I turisti che scelgono questa destinazione hanno la possibilità di visitare città d’arte e scoprire borghi magnifici, ma anche frequentare feste popolari e sagre tradizionali. Quali sono, dunque, gli accorgimenti che è necessario adottare in vista di una vacanza in Salento? Li vediamo nelle prossime righe.
Il Salento: una carta di identità
Il Salento è una regione della Puglia: per essere più precisi, la sua parte più meridionale. È bagnato sia dal mar Ionio che dal mar Adriatico, e oltre alla provincia di Lecce include anche la parte meridionale delle province di Taranto e di Brindisi. Da qualche anno a questa parte, il Salento ha potuto beneficiare di una visibilità davvero significativa, il che ha contribuito ad attirare un numero consistente di turisti. Il clima della zona è mite, ed è per questo che il Salento merita di essere visitato in qualunque mese dell’anno, anche perché la sua offerta turistica non si limita solo al mare e alle spiagge, che pure sono imperdibili.
Quando andare in vacanza nel Salento
La stagione estiva è solitamente dedicata al mare: se se ne ha la possibilità, il consiglio è di evitare il mese di agosto, preferendo luglio o – meglio ancora – giugno e settembre. Il problema di agosto, come si può facilmente immaginare, è rappresentato dal gran numero di turisti che giungono in Salento: questo vuol dire che è difficile trovare spiagge tranquille e isolate, e per di più i costi delle strutture ricettive sono più elevati. Certo, non va dimenticato che è proprio ad agosto che va in scena la Notte della Taranta, fermo restando che le feste di paese e le sagre a cui è possibile partecipare sono davvero tante.
Non solo estate
Come si è accennato, però, quella estiva non è la sola stagione in cui si può visitare il Salento. La primavera, per esempio, è ideale per andare alla scoperta delle tante città d’arte e dei numerosi borghi che fanno parte di questa regione. Bene i mesi di aprile e di maggio, ma anche l’inizio dell’autunno, tra ottobre e novembre, regala un clima gradevole e mite. Forse solo l’inverno è un periodo da evitare, con l’offerta per i turisti che è ridotta ai minimi termini.
Quanto tempo rimanere in Salento
Ma qual è la durata ideale di una vacanza in Salento? Ovviamente dipende da tanti fattori, a cominciare dal budget che si è disposti a investire per il viaggio e dalle aspettative che si hanno rispetto alle esperienze da vivere. Di certo si potrebbe rimanere anche un mese nel Salento senza correre il rischio di annoiarsi o di non sapere che cosa fare. In linea di massima, comunque, almeno una decina di giorni è necessaria per andare alla scoperta dei posti più importanti del Salento.
Come si arriva in Salento
Dopo aver prenotato una casa vacanze in Salento, occorre anche preoccuparsi di informarsi su come arrivare a destinazione. Per chi si muove in auto, è necessario fare riferimento alla A14, per chi arriva da Nord, o alla A16, per chi arriva da Sud. Una volta giunti a Bari, è necessario seguire le indicazioni per Lecce o Brindisi, a seconda della meta a cui si è diretti. Nel caso in cui ci si sposti in aereo, è necessario far riferimento all’aeroporto di Brindisi, che si trova a circa 40 chilometri di distanza da Lecce. Poi si sale a bordo della navetta Sita, con la quale si arriva a Lecce in una quarantina di minuti. Se si arriva in aereo o in treno, comunque, il consiglio è di prendere una vettura a noleggio, anche per potersi muovere liberamente e comodamente.
I trasporti pubblici
Purtroppo la qualità del trasporto pubblico non è il fiore all’occhiello del Salento: è anche per questo motivo che conviene scegliere il noleggio auto. In estate gli autobus che conducono alle principali marine non mancano, ma il rischio è di non trovare posto o di affrontare un viaggio in un mezzo super affollato.
