Bloomberg, il famoso network di notizie che si concentra sulla programmazione degli affari e dei capitali, ha recentemente riferito che le banche statali cinesi di Hong Kong hanno mostrato interesse a fornire servizi finanziari al martoriato settore delle criptovalute. Cosa significa questo per il mercato delle criptovalute e per le prossime criptovalute come Dogetti (DETI)?
Hong Kong: un hub cripto in divenire
Nonostante sia sotto il controllo della Cina, Hong Kong sembra avere un approccio diverso alle criptovalute rispetto al suo amministratore. Ricordiamo che nel 2021 la People's Bank of China ha rilasciato una dichiarazione in cui ricorda ai cittadini cinesi il divieto di utilizzo degli asset digitali nel Paese. Nello stesso anno, la banca ha anche raddoppiato la repressione del mining e del trading. Ma Hong Kong, una regione amministrativa speciale della Cina, ha deciso di guidare il mondo virtuale diventando un hub per le criptovalute.
Il 20 febbraio, la Securities and Future Commission di Hong Kong ha rilasciato una dichiarazione in cui annuncia nuovi requisiti normativi per le piattaforme di trading di asset virtuali. La SFC ha anche annunciato che il nuovo regime di licenze sarà attuato a partire dal 1° giugno.
Nella seconda settimana di marzo, Silvergate Bank, una banca californiana amica delle criptovalute, ha dichiarato apertamente il proprio fallimento in una lettera inviata alla SEC statunitense. Pochi giorni dopo questo incidente, anche un'altra banca cripto-friendly, Signature, è crollata, creando un vuoto nei servizi bancari cripto. Da allora le società di criptovaluta hanno chiesto alle banche di tutto il mondo di fornire servizi bancari al settore delle criptovalute. Ora, il governo di Hong Kong sembra voler sfruttare questa opportunità per realizzare il suo sogno di diventare un hub per le criptovalute.
Nella quarta settimana di marzo, la rete di notizie Bloomberg ha riferito che le autorità di regolamentazione di Hong Kong hanno convocato un incontro tra le società di criptovalute e il settore bancario per facilitare il finanziamento del settore delle criptovalute. Ha inoltre riferito che la Bank of Communications Ltd di Hong Kong, la Bank of China e la Shanghai Pudong Development Bank hanno iniziato a offrire servizi bancari alle imprese di criptovalute locali o hanno avviato indagini in questo campo.
E' una battaglia di potere tra Stati Uniti e Cina?
L'attività bancaria non è mai stata facile per le criptoimprese. Mentre la natura anonima della blockchain è apprezzata nel mondo delle criptovalute, è sempre stata una bandiera rossa per le banche tradizionali, dove la conformità agli standard KYC (Know your client) è obbligatoria. Il recente crollo delle banche cripto-friendly ha peggiorato questa condizione. Ma la battaglia di potere tra le due Superpotenze potrebbe aiutare il settore delle criptovalute, in particolare le nuove criptovalute come Dogetti (DETI), a raggiungere nuove vette.
Negli ultimi anni gli Stati Uniti, la prima economia globale, hanno intensificato il giro di vite sulle criptovalute attraverso la Securities and Exchange Commission. Di conseguenza, per le società di criptovalute è diventato difficile continuare a operare in America. Pertanto, la Cina, la seconda economia globale, sembra aver deciso di sostenere il mondo delle criptovalute. Lo conferma una dichiarazione di un dirigente di una banca cinese a Hong Kong. Egli ha dichiarato a Bloomberg che, nonostante il divieto diffuso sugli asset crittografici in Cina, la risposta positiva del governo cinese ha offerto l'opportunità di esplorare il mondo delle criptovalute. Questo dimostra chiaramente il cambio di rotta del governo cinese nel vietare le criptovalute.
Che cos'è Dogetti?
Dogetti è un nuovo progetto di meme-coin che si trova nella seconda fase della prevendita. Questa nuova piattaforma finanziaria decentralizzata è costruita sulla blockchain di Ethereum. L'ecosistema Dogetti comprende Dogetti NFT, Dogetti DAO e Dogetti Swap. L'intero ecosistema è alimentato dalla sua valuta nativa chiamata DETI, che sarà utilizzata per scopi di governo e di ricompensa.
Le fondamenta del progetto Dogetti si basano su 3 importanti valori: Trasparenza, Fiducia e Longevità. Dogetti mira a creare un ecosistema crittografico completamente decentralizzato e guidato dalla comunità utilizzando la sua piattaforma Dogetti DAO. Garantisce la trasparenza dando agli investitori il diritto di votare sulle proposte per apportare cambiamenti cruciali nell'ecosistema. Per migliorare la credibilità e l'affidabilità del progetto, Dogetti ha chiesto a rinomate società di sicurezza blockchain come SolidProod, soken, Coinsult e Solidity Finance di verificare i suoi contratti intelligenti. Il team del progetto Dogetti ha elaborato con cura la tokenomics per garantire la longevità del progetto.
Dogetti ha raccolto più di 6,45 mila dollari nella seconda fase della sua prevendita. Al momento in cui scriviamo, una singola unità del token DETI costa 0,00029 dollari. Per incrementare la prevendita, Dogetti ha annunciato un bonus del 50% per coloro che acquisteranno i token DETI utilizzando il codice segreto di famiglia DON 50.
In che modo le nuove banche amiche delle criptovalute possono aiutare Dogetti?
Il progetto Dogetti dovrebbe dare un elevato ritorno sull'investimento (ROI), dato che nuove banche a Hong Kong e in Svizzera stanno mostrando interesse ad avventurarsi nel mondo delle criptovalute. La crescente accettazione degli asset crittografici da parte delle banche di tutto il mondo li sta rendendo un'alternativa alla finanza tradizionale. Se la situazione continuerà in questa direzione ancora per qualche anno, le criptovalute raggiungeranno ogni angolo del settore finanziario e diventeranno una parte inevitabile dell'economia globale.
Per saperne di più su Dogetti:
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Sito web: https://dogetti.io/
Telegram: https://t.me/Dogetti
Twitter: https://twitter.com/_Dogetti_














