Un viaggio enogastronomico alla scoperta della cultura legata alle comunità delle Antiche Vie del Sale (foto)

Un viaggio enogastronomico alla scoperta della cultura legata alle comunità attraversate dalle Antiche Vie del Sale. Domani, giovedì 30 marzo, si terrà un incontro al SEI-CPT di Imperia con il presidente della Provincia e sindaco di Imperia Claudio Scajola, col vice Presidente della Regione Alessandro Piana, l’assessore regionale alla Formazione Professionale Marco Scajola, col presidente del Parco naturale Alpi Liguri Alessandro Alessandri e il direttore ANCI Liguria Pierluigi Vinai per la presentazione del project work “Arroscia valle di Sapori” elaborato dai futuri tecnici per la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche dell’Alta Valle Arroscia.

All’evento parteciperanno inoltre i sindaci dell’Alta valle Arroscia, la Camera di Commercio Riviere di Liguria, Alfa Liguria, le Associazioni di Categoria del settore, le Proloco, l’associazione Antiche Vie del Sale, l’Associazione Italiana Sommelier, i partner del progetto e gli allievi del corso per tecnico per la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche.

Il museo dell'Olio Raineri di Chiusanico e la cantina dell’azienda Ramoino sono stati i protagonisti di un gustoso prologo i “luoghi del cuore” grazie al prezioso contributo degli chef Elvira Puppo e Renato Grasso da sempre cultori e custodi della tradizione della cucina del territorio.

In tempo di Quaresima propongono  due piatti della tradizione preparati: Turle di magro al baccalà e frittata di erbe spontanee della Valle Arroscia. Ai due cuochi è stato affidato il compito di creare un menù quaresimale che raccontasse il territorio, la sua cultura e le sue eccellenze e al contempo fosse facili e veloce da realizzare, e soprattutto, in grado di sostenere i tempi e i ritmi della modernità. Elemento catalizzatore di tutte le ricette “Il Sale Della Liguria”, il brand olfattivo della “Terra di Colombo”, creato da Renato Grasso, che grazie alle erbe officinali e aromatiche riesce ad esaltare, in modo naturale, qualsiasi pietanza. Il progetto è nato, infatti, all’interno del corso di formazione per tecnico per la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche dell’Alta Valle Arroscia.

L’obiettivo è quello di capitalizzare, attraverso un piano di content marketing, lo straordinario patrimonio di valori materiali e immateriali di questi territori.Una parte importante del progetto è dedicata ai vini del territorio e agli abbinamenti con le ricette, infatti, all’interno del format ci sarà uno spazio didattico coordinato dal sommelier A.I.S. Giovanni Revello. 

 "Un network consolidato - dice il vice Presidente di Regione Liguria con delega al Marketing Territoriale Alessandro Piana - che mette al centro la produzione agroalimentare di qualità e le produzioni tipiche della Valle Arroscia. Un vero e proprio volano per il tessuto socioeconomico del territorio e per quella cucina bianca tanto riscoperta, per le aromatiche e per i vini di eccellenza. Il talento della Valle si irradia così sul senso di comunità, sulle ulteriori possibilità di sviluppo, sulla crescita socioculturale, contribuendo a tenere vive le peculiarità della tradizione".

L'assessore regionale alla Formazione Professionale Marco Scajola aggiunge: "È bello constatare come un’azione formativa diventi una reale occasione di crescita del nostro territorio e di valorizzazione delle nostre eccellenze. I ragazzi del corso  'Tecnico per la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche' e quelli del terzo anno del percorso IEFP (Istruzione e Formazione Professionale) per 'operatore della ristorazione' hanno unito le competenze  e passione per creare un percorso esperienziale, nel quale sono protagonisti i nostri prodotti tipici, i nostri sapori e profumi. Un progetto che è il punto di partenza per far sì che gli allievi diventino gli Ambassador del nostro territorio". 

"Dopo un lungo lavoro di costruzione di una Strategia di Area che valorizzasse le risorse naturali e la cultura agroalimentare della Valle, siamo finalmente giunti all’attuazione della scheda intervento 2.3 che prevede un sostegno alla formazione professionale – afferma il direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai, coordinatore tecnico delle aree interne liguri – Un obiettivo decisamente raggiunto, poiché la formazione è uno degli strumenti per ‘trattenere’ i giovani o attirarne di nuovi sui territori, creando nuove opportunità di lavoro e sviluppo in chiave turistica”.

Il presidente della Provincia e sindaco di Imperia Claudio Scajola: "L'identità del nostro territorio e della nostra comunità ha tra i suoi punti di riferimento anche i prodotti tipici locali, tra i quali figurano le eccellenze enogastronomiche del nostro entroterra. E' quindi con piacere che saluto questa iniziativa, che prepara i giovani ad apprezzare e a divulgare il nostro patrimonio, tramandato e curato con amore e passione da intere generazioni".   

Il Presidente dell’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Arroscia Alessandro Alessandri: "L’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Arroscia, grazie ai finanziamenti della Strategia delle Aree Interne tramite la Regione Liguria e il coordinamento di ANCI Liguria, ha voluto questo corso di formazione, per dare al territorio quelle figure professionali in grado di tradurre le tante eccellenze della nostra valle in nuove opportunità turistiche, capaci di intercettare gli attuali trend di domanda slow e green. Questo progetto formativo è stato pensato per capitalizzare, attraverso le competenze umane e i nuovi linguaggi, le straordinarie peculiarità dei beni materiali e immateriali della Valle Arroscia".

“Questo project work - commenta  Francesco Castellaro, direttore del SEI-CPT di Imperia, rappresenta  il lancio del progetto “ARROSCIA VALLE DI SAPORI”, iniziativa che coinvolgerà amministrazioni pubbliche, Pro Loco e aziende in un ambizioso piano di marketing e comunicazione che punta a trasformare le eccellenze enogastronomiche della valle in testimonial del territorio”.

“Con questo progetto - sottolinea Giacomo Rinaldi, rappresentante dell’antica azienda Raineri – prosegue il nostro impegno nella promozione del territorio e delle sue eccellenze, un’opportunità per fare squadra con altri imprenditori e per costruire nuove alleanze nell’ottica del distretto enogastronomico del nostro entroterra”.

Il presidente della Camera di Commercio Riviere Enrico Lupi conclude: "Le nostre aziende agroalimentari che hanno produzioni e prodotti di qualità sono un importante  motore dell'economia del territorio e svolgono un ruolo fondamentale nel promuovere lo sviluppo economico sostenibile e nell'attrarre turisti e investimenti nel territorio. Aggiungo inoltre che queste tipologie di attività formative  aiutano i produttori e le aziende a trovare personale formato secondo le modalità e le tradizioni del sistema agroalimentare del territorio imperiese".