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Economia | 20 gennaio 2023, 11:00

Acqua con poca pressione

Il ruolo del tecnico del centro di assistenza della caldaia.

Acqua con poca pressione

Tra i vari problemi che si possono accusare la caldaia c’è sicuramente il problema dell’acqua con poca pressione, o della pressione bassa nell’acqua. E tante volte le terminologie possono essere diverse ma il problema lo stesso ed è per questo che bisogna aver chiaro che il fatto che l’acqua non abbia la pressione giusta possa essere fonte di un problema importante che causi un malfunzionamento della nostra caldaia.

Quando l’acqua a una pressione troppo bassa è importante capire anche la caldaia potrebbe non entrare in funzione o addirittura venire danneggiata da questa eventualità.

Esistono molti motivi per cui si possa verificare questo problema, il primo è che la pompa dell’acqua potrebbe essere rotto o anche danneggiata in qualche modo e in questo caso è l’idraulico a poter fare qualcosa. Altre volte possono esserci dei motivi addirittura climatici perché se la temperatura è troppo bassa, fa troppo freddo insomma, le tubature potrebbero congelarsi e quindi l’acqua non riuscire a passare come al solito.

Questo problema delle basse temperature deriva dal fatto che abitiamo in un paese che comunque in inverno potrebbe raggiungere i diversi gradi sottozero. La caldaia potrebbe essere installata all’interno dell’abitazione ma anche all’esterno e in questo caso la situazione è completamente diversa così come il dispositivo scelto. Comunque i problemi che potrebbero condurre a un malfunzionamento della caldaia possono essere veramente di diverso tipo e provenire da diverse parti della caldaia per scoprirlo bisogna semplicemente contattare un centro di assistenza specializzato e farsi inviare un tecnico a domicilio.

Il ruolo del tecnico del centro di assistenza della caldaia

Il tecnico che lavora presso di un centro di assistenza delle caldaie è un professionista che ha la facoltà di andare a lavorare sulla nostra caldaia in modo da ripristinare il funzionamento e migliorarlo per quanto riguarda la manutenzione che può avvenire in sede di manutenzione ordinaria o straordinaria.

Indubbiamente avere una caldaia comporta una certa quantità di responsabilità. Bisogna ricordarsi alcune scadenze pratiche come ad esempio le scadenze che sono inerenti alla revisione obbligatoria della caldaia la cui data viene riportata all’interno del libretto ufficiale.

Il libretto dovrebbe essere sempre in possesso del proprietario della caldaia ma a volte non è così e motivo di questo è dovuto al fatto che magari lo abbiamo smarrito: come comportarci in questo caso? Possiamo richiederne un duplicato o comunque è possibile rifarselo fare dal tecnico il quale, esaminando lo stato della caldaia, potrà anche dare la misura degli interventi successivi perché sarei in grado di fare una stima di quello che è stato fatto prima e di quello che potrebbe essere necessario fare successivamente. Poi, se siamo solerti e chiediamo un intervento in più questo è sempre un bene.

E significa andare a mantenere la caldaia in perfetta efficienza per lungo tempo, anche per 15 anni. Ma non sarà necessario dunque andare a acquistare un nuovo prodotto troppo presto, investendo una cifra che per tante famiglie potrebbe essere un problema (per quanto, effettivamente, è possibile contare sugli incentivi indirizzati alle persone che migliorano l’efficienza energetica della propria casa).

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